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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Esposto della Quarta sulla chiesa ortodossa

    CIVITAVECCHIA – «Pur nel rispetto della libertà di culto e nel riconoscimento di un indispensabile e necessario percorso di integrazione ed inclusione riteniamo, però, inaccettabile e da contrastare con ferma decisione l’illegittimità con la quale l’amministrazione centrale impone scelte ai cittadini non tenendo conto dell’altrettanto fondamentale libertà di espressione del pensiero». È quanto dichiarano Stefano Ballotari e Vanda Schiavi sulla vicenda della chiesa ortodossa, in merito alla quale hanno anche presentato un esposto ai Carabinieri. «Apprendiamo, come di consueto, a mezzo stampa che con una delibera di giunta il sindaco Moscherini autorizza l’apertura di una chiesa ortodossa sul territorio della Quarta Circoscrizione e quella che potrebbe apparire come un’ apertura alle diversità e come atto di apertura a culture diverse, nasconde invece l’ennesima espressione di una democrazia che ormai viene negata e sempre più calpestata by-passando non solo il consiglio circoscrizionale che ha l’obbligo di esprimere pareri, ma addirittura sorpassando il consiglio comunale», dichiarano il presidente del parlamentino e il suo vice, ricordando che «quanto deliberato in favore dell’apertura della chiesa ortodossa è un atto illegittimo in quanto l’immobile destinato alla pratica del culto, immobile di proprietà dell’Arsial, era la nostra sede della quale siamo stati privati per inagibilità oltre che nessun lavoro sull’immobile ci risulta essere stato autorizzato e nessun cartello indicante la Dia, il responsabile progettuale e le indicazioni sulle autorizzazioni concesse è stato mai esposto in fase di restauro dell’edificio così come normativa prevede». Ma questa amministrazione centrale di cui ormai tutti ne conoscono il metodo, che fa? – si interrogano Ballotari e Schiavi – Sfratta la Quarta Circoscrizione, le associazioni che gratuitamente sono al servizio della gente, associazioni, peraltro che operano sul territorio nazionale ed internazionale».