Sport
2 Novembre 2011
Europei al count down: vai Lestingi, &egrave; la tua chance <br />

CIVITAVECCHIA – Sono da poco passate le 16,30 quando Damiano Lestingi tocca per l’ultima volta il bordo della corsia numero quattro del PalaGalli. Aspetta un cenno dal suo allenatore Fabio De Santis che consulta il cronometro e gli fa un cenno di approvazione e dichiara terminato l’allenamento. L’ultimo a Civitavecchia, prima di partire per gli Europei di nuoto di Budapest che sono iniziati da due giorni con il fondo e da lunedì lo vedranno tra i protagonisti della spedizione azzurra. Ancora con il fiatone Damiano rilascia qualche battuta buttandola sullo scherzo, a testimonianza di una serenità che l’esperienza gli ha ormai garantito anche alla vigilia dei grandi appuntamenti: «Sto bene – afferma – mi sono allenato duramente ed i riscontri sono positivi (a pochi passi annuisce il suo tecnico, ndr), ma adesso non stressatemi con la storia della medaglia da conquistare a tutti i costi…». Il sorriso che si lascia scappare tradisce le sue intenzioni e quello che aggiunge fa ben sperare: «Vado a Budapest consapevole dei miei mezzi e vedremo cosa accadrà». L’esordio è previsto per lunedì nei 100 dorso, poi martedì i 200 stile e venerdì il gran finale nei 200 dorso, la sua gara, quella in cui cercherà l’acuto internazionale, il primo tra i senior della sua fulminante carriera: «Il programma gare mi soddisfa – commenta Damiano – rompere il ghiaccio nei 100 dorso sarà importante e poi dovrò giocarmi le mie chance il giorno seguente nei 200 stile e magari strappare anche un posto in staffetta anche se l’impegno della 4×200 coinciderebbe con quello di venerdì dei 200 dorso. Ma è chiaro che non avrei problemi a disputare entrambe le gare, anzi ci spero». Damiano va di fretta anche perché lo aspettano le ultime pratiche da sbrigare prima di partire ma riusciamo strappargli una battuta sull’ottimo avvio degli azzurri nel fondo: «Sono contento, soprattutto per Ruffini, un ragazzo con il quale ho gareggiato in passato nei 1500 stile libero. Chi vinceva? All’epoca io, ma adesso abbiamo preso strade diverse…». Si ritroveranno a Budapest dove andrà anche Fabio De Santis, che sarà vicino al suo pupillo in questa settimana così importante e lo accompagnerà con il suo carico di ottimismo: «Obiettivi? Non mi sbilancio e non faccio neppure pronostici. So come ha lavorato Damiano e sono sereno e fiducioso. E’ un’occasione importante, credo si possa migliorare il sesto posto di due anni fa ad Eindhoven». L’impressione è che si possa fare molto di più, ma è giusto volare bassi. D’altronde Lestingi non è un campione con le parole, ma in acqua sì.