FIUMICINO – “Lo avevamo detto, l’abbiamo ripetuto in molti dei nostri appuntamenti pubblici, l’abbiamo ricordato due settimane fa in un comunicato stampa. Oggi lo annunciamo definitivamente: manifesteremo per l’abolizione del vincolo idrogeologico R4, – vicenda conosciuta ai più come il caso dei B4a – e lo faremo tra un mese sotto la sede dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, l’ente che tiene bloccato lo sviluppo del Comune di Fiumicino”. Così in una nota il consigliere provinciale Pdl Anselmo Tomaino, il presidente del consiglio comunale di Fiumicino Mauro Gonnelli, gli assessori comunali di Fiumicino Antonio Prete (Lavori pubblici) e Luigi Boccaccini (Edilizia), il consigliere comunale Pdl William De Vecchis. “Non tollereremo più ingerenze esterne di questo o quell’ente, non siamo più disposti a subire imposizioni e vincoli calati dall’alto – continua la nota – Nessuno deve più mettere bocca e decidere al posto nostro sul come e sul quando Fiumicino si svilupperà. Il vincolo idrogeologico, l’R4 che tiene bloccato la crescita della nostra città, prosciugando il portafogli di cittadini, imprese e il bilancio della nostra amministrazione comunale non ha più ragione d’essere. L’Autorità di Bacino del Fiume Tevere continua a emanare prescrizioni su prescrizioni con un unico intento, bloccare la nostra economia. È arrivata l’ora di alzare la testa e manifestare sotto la sede del’autorità di Bacino. Una protesta vibrante, senza bandiere politiche né stemmi. Perché questa è una battaglia dell’intera città e non di questa o quella fazione. Non una questione politica ma di giustizia sociale: Fiumicino deve crescere e per farlo deve divincolarsi dalla morsa dei vari enti e dalla loro ingombrante ingerenza. E questo non potrà avvenire se non saremo uniti. In un periodo di forte crisi economica nel quale l’edilizia, boccheggia, bloccare concessioni edilizie e lavoro per prescrizioni burocratiche prive di senso, è un suicidio. Noi non siamo disposti ad assistere passivamente allo smantellamento di un tessuto produttivo fondamentale del nostro Comune. Non siamo disposti a guardare senza muove un dito alla chiusura delle nostre aziende, alla messa in cassa integrazione dei nostri concittadini. Combatteremo fino a quando Fiumicino non sarà liberata da questa morsa che la strozza. Imprenditori, tecnici e cittadini sono con noi. E lo dimostreremo, manifestando tra un mese esatto sotto la sede dell’autorità di Bacino. Una protesta che si protrarrà fino a quando l’R4 non sarà definitivamente cancellato dalla mappa di Fiumicino”.