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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Fiumicino, giovedì le celebrazioni in onore di Salvo d'Acquisto

    FIUMICINO- In occasione del 67° anniversario del sacrificio del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, il Sindaco Mario Canapini, insieme agli Assessori e ai Consiglieri Comunali, deporrà giovedì 23 Settembre, corone di alloro ai piedi dei monumenti esistenti sul nostro territorio, a lui dedicati, alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose.
    Le cerimonie inizieranno alle ore 9.30 con la deposizione di una corona di alloro presso il Monumento a Salvo D’Acquisto sito a Palidoro in Piazza SS. Filippo e Giacomo. Successivamente, alle ore 10.30 il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri commemorerà il Vice Brigadiere presso la Torre di Palidoro, luogo dove avvenne il sacrificio del carabiniere. Alle 11.30 ci sarà un altro momento di ricordo e raccoglimento con la deposizione di un’altra ghirlanda di alloro ai piedi della statua di Salvo D’Acquisto nella Piazza di Passoscuro a lui titolata. Al Vice Brigadiere per l’eroico gesto compiuto il 23 settembre del 1943, quando venne fucilato dai tedeschi presso la Torre di Palidoro, autoaccusandosi di un attentato mai commesso solo ed esclusivamente al fine di salvare la vita a 22 innocenti, venne conferita la medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione:
    “Esempio luminoso di altruismo, spinto fino alla suprema rinunzia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, erano stati condotti dalle orde naziste 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, non esitava a dichiararsi unico responsabile d’un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così da solo, impavido, la morte imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell’Arma”.
    “La deposizione di corone in ricordo dell’estremo sacrificio del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto – ha dichiarato il Sindaco Mario Canapini – è profondamente sentita e condivisa da tutta la cittadinanza, che unitamente con le istituzioni celebra il ricordo di un atto tanto generoso quanto altruista che ci onora e ci rende orgogliosi. Egli è la testimonianza concreta dell’amore verso il prossimo e dell’abnegazione dei nostri Carabinieri, tutt’oggi presente nell’Arma. I Carabinieri insieme a tutte le altre Forze dell’Ordine svolgono un arduo lavoro di prevenzione e di lotta nei confronti della criminalità continuando sempre ad impegnarsi con caparbietà, rischiando la loro vita ogni giorno, per proteggere tutti i cittadini e per questo li ringraziamo.”