Politica
2 Novembre 2011
Freedom spara a zero sulla maggioranza e critica Arrow Bio

CIVITAVECCHIA – «Nepi non è servita per diluire la confusione che regna nella mente del governo moscheriniano». Lo dichiara Fabiana Attig, intervenendo sull’ipotesi Arrow Bio, all’indomani della riunione di maggioranza che si è tenuta nella cittadina viterbese. «Dopo tre anni e mezzo di amministrazione – afferma il coordinatore politico di Freedom – il conclave annuncia la solita pantomima dei grandi progetti da portare a compimento in rispetto del programma elettorale. Nessuno che ad oggi ci spieghi correttamente come si vuole portare avanti l’intero ciclo dei rifiuti. Annunciare che l’amministrazione rafforza il proprio impegno sul processo Arrow Bio non basta – prosegue – così come non basta la poco convincente dichiarazione dell’assessore regionale ai rifiuti Di Palo, quando afferma di voler inserire nel Piano Rifiuti Regionale tale trattamento». «La EN 13432 è una norma europea relativa alle caratteristiche che un materiale deve possedere per potersi definire biodegradabile o compostabile – prosegue la Attig – nel termine compostabile sono contenute norme legate alla non tossicità del materiale decomposto se utilizzato in natura, il tutto in piena armonia con la direttiva 98/2008 Ce. Questa norma pone inevitabilmente dei seri ostacoli all’applicazione del trattamento Arrow Bio, che seppur dichiarata tecnologia innovativa, non risulta però essere di agevole estensione alla realtà nazionale». In fine una serie di domande: «La maggioranza si è posta il problema di valutare i costi per la depurazione delle acque prodotte dal processo Arrow Bio? Ha fatto un’analisi di quanto verrà a costare dover smaltire tale quantità di acque? Oppure ha semplicemente pensato di utilizzare lo scarico fognario cittadino?».