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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Frezza: «Sulla legna solo accuse infondate»

    ALLUMIERE – «Sgamma, infervorato dal clima politico demenziale che i suoi accoliti esponenti del Pdl stanno creando a livello nazionale, anche lui sparge fango sulla nostra comunità alzando il tiro in modo ignobile: qui non ci sono ville a Montecarlo da denunciare, qui c’è gente che lavora sodo per garantirsi da vivere». E’ così che tuona dalla collina il presidente dell’Agraria Aldo Frezza in risposta alle accuse mosse nei giorni scorsi dal consigliere dell’Agraria, Giovanni Sgamma. «Il consigliere di opposizione non accusa solo l’Agraria di vendere lucciole per lanterne consegnando all’utenza, a suo dire, 12-13 quintali anziché i 20 pagati, ma la ditta esecutrice incaricata per la consegna e il trasportatore a dorso di mulo che provvede a organizzare i mucchi – ha proseguito Frezza – informeremo la ditta chiedendo spiegazioni anche se sappiamo che non c’è nulla da spiegare; le notizie che ci pervengono non sono di ammanchi, ma addirittura di esuberi rispetto al quantitativo di 20 quintali prenotati. Noi conosciamo la serietà del trasportatore a dorso di mulo e la fatica immane del suo lavoro e riteniamo ingiusta l’accusa. Sui circa 150 utenti che hanno preso la legna, c’è stato un solo caso di reclamo presso gli uffici nell’ordine di soli 2 q.li a cui prontamente la ditta ha provveduto. Sgamma, per ciò che ha scritto, se la vedrà con la ditta chiamata in concorso di truffa con il nostro Ente. Anche noi avviseremo il legale per la salvaguardia del buon nome dell’Agraria. Siamo portati ad esempio di buona gestione dei patrimoni collettivi in più parti e ciò è facilmente documentabile, non tolleriamo in nessun modo queste accuse infamanti». (Rom. Mos.)