Sport
2 Novembre 2011
FULL CONTACT. Massimo Brizi chiude secondo al Power Trophy

di ALESSIO ALESSI

CIVITAVECCHIA – Ancora una bella prestazione internazionale targata Massimo Brizi. Il fighter di Civitavecchia torna dalla Francia con una prestigiosa seconda piazza nel Power Trophy, torneo di Full Contact in scena ad Avignone sabato scorso. Il pluricampione mondiale ha partecipato alla prestigiosa kermesse conquistando due splendide vittorie, prima di essere costretto al ritiro da un problema al costato. Il forfait è arrivato proprio nella finale. Nonostante l’imprevisto, resta comunque ottima la prestazione di Brizi, capace di aggiudicarsi la seconda posizione, lasciandosi alle spalle ben sei atleti. Il trentatreenne di Civitavecchia si è sbarazzato, nei quarti, del francese Eric Smith. La vittoria è arrivata per ko alla seconda ripresa, ilcolpo ‘’fatale’’, un gancio sinistro d’incontro che ha spento la luce a Smith. In questo primo incontro, però, Brizi ha ricevuto un colpo al costato che più tardi, aggravato dalla dura prova in semifinale, gli sarebbe costato il ritiro. Nel secondo match il fighter di Civitavecchia non si èallontanato dal copione del primo combattimento, stavolta però ha dovuto aspettare il verdetto dei giudici per aggiudicarsi la vittoria. Nella finale Brizi, probabilmente demotivato, stanco e con il costato in pessime condizioni, è partito con il freno tirato, limitandosi ad un primo round sulla difensiva. Nel secondo, poi, un colpo alla costola malandata ha portato il campione civitavecchiese ad abbandonare il ring in anticipo. Bensì abbia ceduto proprio sul più bello, Massimo Brizi si è detto soddisfatto del suo cammino nel torneo: «Quando sono partito per Avignone – ha spiegato il pluricampione mondiale – credevo di dover disputare solo un match, una volta arrivato ho scoperto invece che avrei dovuto sostenere l’impegno di un intero torneo. Nonostante mi fossi preparato sia mentalmente che fisicamente per un solo incontro, ho dimostrato di poter sconfiggere chiunque e sono uscito a testa alta dalla manifestazione. I due atleti che ho battuto ai quarti e in semifinale – ha sottolineato il trentatreenne di Civitavecchia -, a mio parere erano superiori rispetto al fighter affrontato nella finale. In altre circostanze sono sicuro che avrei avuto la meglio anche sul mio ultimo avversario. Senza un titolo in palio, senza la giusta preparazione fisico-mentale per affrontare un torneo e con il costato a pezzi è stato difficile trovare forza e motivazioni. Nonostante ciò – ha concluso Massimo Brizi – sono decisamente soddisfatto, ho sconfitto due forti combattenti e ho dimostrato di potermi esprimere ancora ad alti livelli».