TARQUINIA – Nuovi giochi per gli asili; lavagne luminose e interattive per le scuole elementari e medie. Questi i risultati usciti dalle urne alle quali sono stati chiamati oltre mille bambini degli istituti “Luca Leoni”, “Trieste Valdi”, “Falgari”, “Corrado e Mario Nardi” ed “Ettore Sacconi”, per scegliere progetti o attrezzature utili a migliorare l’attività didattica o la vivibilità delle strutture. Le richieste sono state consegnate all’amministrazione in occasione di due incontri che si sono svolti nella sala consigliare del palazzo comunale, a cui hanno partecipato insegnanti, dirigenti scolastici, genitori e alunni e, per il Comune di Tarquinia, il sindaco Mauro Mazzola e l’assessore alla Pubblica Istruzione Sandro Celli. Giochi e lavagne saranno ora acquistate dall’amministrazione. «L’impegno dell’amministrazione è quello di essere un valido supporto per costruire una scuola a misura di bambino, aperta alle differenze, attenta ai problemi e orientata verso l’ascolto e la partecipazione degli studenti – afferma il primo cittadino – In questa direzione si continuerà a lavorare anche in futuro. In agenda ci sono infatti altre importanti iniziative». Il referendum fa parte di una serie di percorsi didattici inerenti all’educazione civica organizzati dal Comune, con la collaborazione dei dirigenti e dei docenti degli istituti della città. «Gli studenti sono messi al centro della vita scolastica, diventandone parte attiva. – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Sandro Celli – Chiaro esempio è stato il referendum, dove oltre mille bambini hanno potuto esprimere il loro pensiero su cosa fosse più utile per la scuola. In questo modo, inoltre, si aprono alle regole della convivenza democratica e imparano a essere cittadini».