Sport
2 Novembre 2011
HOCKEY. I Pirati crollano con l’Asiago Vipers, Bendula: «E' un problema di testa»

di LUCA GROSSI

CIVITAVECCHIA – irati Royal Bus che nel corso della diciannovesima giornata della serie A1 hanno incassato una desolante sconfitta casalinga per 5-2 contro una delle ultime squadre di tutto il campionato. L’Asiago Vipers, infatti, nonostante sia la squadra più titolata d’Italia, in questa stagione aveva racimolato solamente 13 punti in 16 incontri disputati prima di arrivare al PalaMercuri. Il team di Bendula ha cercato per tutto il match di frenare la formazione ospite che con il suo attaccante Rigoni ha letteralmente sconquassato la difesa gialloblu. In particolare il giocatore della nazionale ha realizzato tutti i gol della squadra di Asiago facendosi autore di una memorabile cinquina che ancora pesa sui volti della difesa gialloblu. La situazione non è andata meglio in attacco dove sono stati i soliti Ottino e Kucera a realizzare i due gol che per alcuni minuti hanno tenuto alte le speranze dei tanti tifosi giunti all’impianto di Fiumaretta per vedere la partita dei gialloblu. La situazione in classifica per i Pirati è sempre stabile con ben 8 punti di distacco sul settimo in classifica Vicenza, nonostante questo c’è veramente il rischio per i gialloblu di vanificare il buon lavoro fatto dalla società presieduta da Sergio Calcagno nella prima parte della stagione. La cosa che maggiormente impressiona è il drastico calo di risultati che hanno avuto i giocatori locali di hockey in line dopo la sosta natalizia. Dopo le ultime splendide prestazioni di dicembre i civitavecchiesi hanno avuto una cammino a corrente alternata sottolineato però dalle numerose sconfitte, soprattutto fuori casa. A gennaio, infatti, dopo una rocambolesca vittoria sul campo del Moleale per 2-1, i gialloblu hanno incassato una sconfitta a Ferrara per poi realizzare una vera impresa pur di ottenere i tre punti contro l’ultimo in classifica Polet Trieste in casa. Evitata la sconfitta contro il Polet, Simunek e compagni hanno poi ottenuto una nuova sconfitta sul campo del Padova. A febbraio la vittoria conquistata contro il Vicenza era sembrata un segnale di ripresa per la squadra allenata dallo slovacco Bendula. In realtà da quella convincente vittoria i gialloblu sono stati in grado di conquistare solo un pareggio (sul campo del Cittadella) e ben due sconfitte contro Arezzo e Asiago. «Da quando sono andati via gli americani (Doran e Campbel, ndr) non riusciamo più ad avere gli stessi risultati. Credo che la colpa però sia in gran parte nostra. E’ vero che l’apporto dato dagli americani era fondamentale, è anche vero però che molti giocatori sono crollati dal punto di vista psicologico. La cosa che più mi preoccupa è che in allenamento ci riesce tutto, quando però aumentano le responsabilità molti giocatori rendono meno». L’allenatore gialloblu non si è comunque arreso ad un campionato mediocre. «Dobbiamo assolutamente reagire cercando di dare il meglio nel resto delle partite che ci mancano da qui alla fine dell’anno. Conosco i miei ragazzi e so che possono reagire».