Sport
2 Novembre 2011
HOCKEY. I Pirati provano a guarire dal mal di trasferta con il Cittadella

 di LUCA GROSSI

CIVITAVECCHIA -I Pirati Royal Bus saranno di scena domani sera contro la formazione di hockey in line del Cittadella. I giocatori allenati da Bendula cercheranno di rialzarsi dall’ultima sconfitta subita due settimane fa contro l’Arezzo. La settimana scorsa i civitavecchiesi hanno riposato rispetto a tutte le altre squadre di serie A1. Dovrebbero quindi essere più freschi dei veneti. Dovrebbero. Perchè sfortunatamente la settimana di risposo ha regalato ai gialloblu diversi infortunati e tantissimi influenzati (tutti comunque recuperabili). Oltre a questi acciacchi, i gialloblu dovranno mettere in conto che saranno privi del bomber slovacco Roman Simunek che è rimasto bloccato in patria a causa di problemi familiari. Tutta da vedere, quindi, la partita dei civitavecchiesi che in formazione tipo sarebbero stati i favoriti della vigilia ma che le assenze hanno fortemente ridimensionato. «Dovremo stare attentissimi- dice il difensore gialloblu Sigillo – loro sono con l’umore a mille dopo la vittoria contro il Vicenza di domenica scorsa. Inoltre hanno un nuovo giocatore americano che non è da sottovalutare. L’unica cosa che mi fa rimanere fiducioso è che, almeno questa volta, giocheremo nel nostro stesso fondo anche fuori casa». Il gialloblu si riferisce allo sportcourt, ossia le mattonelle plastiche utilizzate anche dai Pirati al PalaMercuri: «Per noi sara certo un vantaggio avere lo stesso fondo. Ad ogni modo sarà una partita difficile, oltretutto manca anche Simunek che per noi è molto importante». L’assenza dello slovacco metterà in difficoltà il tecnico Bendula, alle prese con problemi opposti fino a qualche settimana fa. «Noi dovremo cercare di dare il massimo con gli uomini che siamo- conclude Sigillo- Diverse saranno le squadre che si rinforzeranno in questo finale di stagione. Inoltre ci sono anche team che già adesso mi hanno impressionato come Padova e Trieste. Tuttavia sono convinto che ce la possiamo e ce la potremo giocare con tutti».
Primo ingaggio previsto per le 20.