logo
    Sport
    2 Novembre 2011
    HOCKEY. Pirati ridimensionati, gli americani se ne vanno

    di LUCA GROSSI

    CIVITAVECCHIA – Piove sul bagnato in casa Pirati Royal Bus. La formazione gialloblu, più volte premiata quest’anno come migliore squadra locale tra tutti gli sport, sta sicuramente passando uno dei suoi momenti peggiori. Partiamo dal campo dove i giocatori allenati da Bendula hanno ottenuto una nuova sconfitta contro il Ghosts Padova per 7-5, dopo quella subita a Ferrara due settimane fa. Anche la vittoria ottenuta all’ultimo minuto contro il Polet, la settimana scorsa, aveva dato i chiari segnali di difficoltà della squadra gialloblu. L’arrivo dei due giocatori americani aveva però fatto ritornare la fiducia nel gruppo civitavecchiese. Nonostante questo è arrivata la sconfitta contro i Ghosts che già all’andata si erano imposti sul neutro di Arezzo. Peccato veramente perchè i gialloblu avevano disputato una delle migliori partite di questo inizio 2011. Dopo un avvio combattuto i giocatori di Bendula erano riusciti a trovare le contromisure alla difesa dei padroni di casa andando a segno diverse volte con Kucera e Simunek e portandosi sul tranquillizzante risultato di 5-2 ad inizio ripresa. Purtroppo i civitavecchiesi non avevano fatto i conti con gli arbitri in campo, capaci di annullare ben due reti, che avrebbero chiuso il match, alla squadra del presidente Calcagno. In particolare il gol annullato a Simunek, ovvero quella del possibile 6-2, aveva il sapore della beffa. Simunek, infatti, segnava nonostante la porta fosse stata spostata dai giocatori avversari. Gesto che da regolamento vale da solo il gol subito. Incomprensibilmente l’arbitro fischiava l’irregolarità del gol tra le proteste gialloblu. Dalla rete annullata alla rimonta targata Padova la distanza era molto poca. In particolare l’arbitro continuava a falsare il match concendendo diverse penalità ai civitavecchiesi, poi trasformate in gol dagli ottimi attaccanti padovani. Se la seconda sconfitta in tre match bastava per fotografare il momento no della squadra gialloblu, a peggiorare la situazione arrivava la tegola americana: Joey Doran e Stephen Campbell non giocheranno più con i Pirati Royal Bus. La notizia è arrivata solo nella tarda serata di ieri ma circolava già sui social network da alcuni giorni. Motivo della rescissione del contratto sembra essere stato il ritardo di 25 giorni nel pagamento dello stipendi di dicembre. Oltre a questo i due giocatori si sarebbero lamentati con il presidente Calcagno delle diverse sostituzioni subite per scelta tecnica dell’allenatore Bendula. L’addio dei due assi americani, arrivati in città per tentare la scalata verso lo scudetto, automaticamente coincide con la fine dei sogni di gloria gialloblu. Il rooster civitavecchiese infatti, già limitato, con la partenza dei due americani diventa automaticamente inadeguato per tentare la vittoria del campionato nazionale di A1.