CIVITAVECCHIA – «Siamo fermamente convinti che uno dei mali fondamentali dei nostri tempi, in specie nella nostra città, sia la tendenza a far trascendere il dibattito politico nell’offesa ad personam o in repliche connotate da maleducazione e volgarità che ben poco hanno a che vedere con la critica politica». Questo quanto dichiarano dall’Italia dei Valori, alla luce delle accuse lanciate ieri dall’amministratore unico di Etm Alessio Romagnuolo. «Non siamo affetti da alcun virus se non quello di perseguire l’interesse collettivo – spiegano dal partito guidato da Vittorio Petrelli – ponendo attenzione alle questioni che in qualche misura incidono sulle tasche dei contribuenti o ne condizionano la qualità della vita». Per questo motivo Idv torna a chiedere all’amministratore unico se nella sua gestione è previsto il rilancio dell’azienda «con incluso – spiegano – un piano programmatico di rientro del deficit aziendale che ha visto numeri importanti in quest’ultimi anni, oppure se il bilancio dell’anno in corso si chiuderà con un disavanzo di 1 milione. Non ha ancora chiarito se ai civitavecchiesi verranno richiesti ulteriori sacrifici dopo quelli di settembre che hanno visto il raddoppio delle strisce blu o come la recente ricapitalizzazione per circa 600 mila euro di Etm deliberata da questa maggioranza». Poi tornano sulla questione ‘‘discobus’’, chiarendo che il proprio intervento era teso a sollevare una questione di priorità gestionale e programmatica. «Tra gli interventi proposti da Romagnuolo – aggiungono – emerge un limite gestionale quale quello di una mancanza di rapporto ufficiale con l’utenza effettiva o potenziale che potrebbe risolversi con l’istituzione della Carta dei servizi. Anche in ordine ad altra questione, che non è di minoritaria importanza, come il reclutamento e la gestione del personale, ci chiediamo se si vorrà rispondere finalmente alle normative che obbligano le aziende pubbliche come Etm ed Etruria all’istituzione di un regolamento che dia pari opportunità di lavoro a tutti e che sia rispettoso anche del principio di trasparenza. Non avremmo voluto replicare all’esuberanza di chi evidentemente non sembra rendersi conto dell’importanza del trasporto pubblico locale ma siamo costretti a rilevare disagi dei cittadini e non facciamo altro che registrare e amplificarne la voce. Disagi cui si potrebbe dare risposta con un atteggiamento ed un confronto consono ad un dibattito politico tra persone civili».
Politica
2 Novembre 2011
IdV replica alle accuse di Romagnuolo

