logo
    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Il 118 pronto a lasciare Civitavecchia

    SEDECIVITAVECCHIA – «La postazione del 118 di Civitavecchia sta correndo il serio rischio di essere spostata in altro comune». Sono gli stessi operatori a lanciare l’allarme, spiegando che i dirigenti del servizio da due anni starebbero denunciando all’amministrazione comunale l’inidoneità della sede attuale sita presso l’autoparco comunale, sia perché troppo piccola per ospitare il personale, sia perché oberata da un’eccessiva onerosità del canone di affitto sostenuto». Nessuna risposta dal Pincio, tanto che i lavoratori del 118 parlano di «una situazione che certo non giova all’immagine di questa amministrazione che non solo non fa nulla per agevolare l’attività di emergenza a servizio dei cittadini né tantomeno per incrementarla, come l’aumento dei flussi richiederebbe, ma che addirittura – spiegano – ne costituisce un pesante gravame imponendo, per il tramite della sua controllata Etm, divenuta proprietaria dei locali in questione, inizialmente comunali, il gravoso affitto». I dirigenti del servizio starebbero ora pensando di spostare la postazione del 118 a Santa Marinella, se non dovesse essere individuata una soluzione idonea: «Sono convinti – affermano – che l’amministrazione della cittadina tirrenica sarà ben lieta di vedere incrementata l’attività di emergenza sul posto, attualmente svolta solo da una macchina della Misericordia». L’amministrazione replica, definendo i volontari «sedicenti lavoratori del 118». «La nota, che si lascia andare a considerazioni sulla maggioranza o sull’attività amministrativa che sembrano decisamente tradire una matrice politica – scrivono dal Pincio – tanto da far dubitare della veridicità della stessa, contiene un allarmismo che per quanto attualmente a conoscenza del Comune, risulta ingiustificato. All’amministrazione comunale non risulta infatti alcuna notizia in merito a ventilati trasferimenti della postazione che sarebbero stati decisi dalla dirigenza del servizio». Poi le critiche sul fatto che l’Ares a Civitavecchia svolge dal 2001 il suo servizio 118 con ambulanze senza medico a bordo e che il contratto di locazione risalirebbe al 2006 mentre prima «non esisteva alcuna documentazione che giustificasse la presenza del 118 all’interno della struttura». Il Comune spiega che il canone mensile di locazione corrisponde a 1000 euro per circa 150 metri quadrati più il garage: «Non può rappresentare certo una eccessiva onerosità – riferiscono dal Pincio – risulta inoltre che recentemente siano stati realizzati numerosi lavori, quali la messa a nuova dell’impianto di riscaldamento, il parziale rifacimento del piazzale, il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza e prossimamente – conclude la nota – partiranno anche i lavori per la messa a norma degli impianti elettrici ed altre opere».