di LUCA GUERINI
CIVITAVECCHIA – Tre serate da non perdere che apriranno ufficialmente la seconda stagione della Cittadella della Musica quelle promosse dall’organizzazione Muovileidee col patrocinio e il contributo del Comune di Civitavecchia nell’ambito del festival “IncontrInJazz – tra Italia e Brasile” giunto alla sesta edizione. Il primo appuntamento sarà per venerdì 19 novembre con “Classico carioca”, un omaggio a Chico Buarque eseguito da Susanna Stivali, Stefania Tallini, Luca Pirozzi e Nicola Angelucci. Il venerdì successivo sarà invece la volta del bravissimo Stefano Rossini che presenterà “Batuque Percussion” accompagnato da Silvestro Berlini, Massimo Aureli, Piero Fortezza, Henry Cook, Giorgio Fontana, Ippolito Pingitore e Germana di Cara. Nell’ultima serata del festival infine il protagonista sarà Guinga e il chitarrista Roberto Taufic. I concerti sono realizzati sotto la direzione artistica di Susanna Stivali e l’organizzazione è curata da Claudia Pescatori. L’evento è affiancato da una bellissima mostra ‘‘Da donna a donne’’ che occuperà i locali dell’ex Infermeria Presidiaria e da delle degustazioni di prodotti tipici brasiliani. L’edizione si sposterà poi nella città carioca di Salvador de Bahia, che come Civitavecchia, è uno dei porti strategici della nazione verdeoro
«Si tratta di un festival di vero e proprio incontro tra musicisti italiani e brasiliani accomunati dalla passione per la musica e dall’intento di creare un ponte culturale tra le due nazioni – spiega l’organizzatrice Maria Luisa Celani – L’idea è quella di fare incontrare diversi linguaggi musicali. Gli ospiti italiani e brasiliani di volta in volta concerti unici nei quali gli uni reinterpreteranno la musica e la tradizione degli altri».
L’evento verrà aperto, come già esposto, dall’omaggio a Chico Buarque, uno dei musicisti cosmopoliti che meglio può rappresentare l’intento di questa rassegna. Si proseguirà con Stefano Rossini uno degli interpreti più autorevoli del ricchissimo mondo delle percussioni e dei ritmi afro-brasiliani che, collegando tradizione e modernità, offrirà al pubblico civitavecchiese un concerto di grande impatto.
Gunga, infine, è considerato unanimamente da critici e musicisti come l’autore più importante della Musica Popular Brasileira, capace di recuperarne la tradizione più vera e profonda rinnovandola dall’interno con soluzioni armoniche senza pari.
Le tre serate sono tutte ad ingresso gratuito offrono dunque, soprattutto in questo momento difficile per la cultura e la musica, la possibilità a molti appassionati di assistere ad una serie di concerti di grandissimo valore. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal delegato Patrizio Loffarelli che si è complimentato con le organizzatrici per aver proposto alla Cittadella questo evento.
