CIVITAVECCHIA – «Le gambe erano pesanti, ma le risposte che aspettavo le ho avute». Mister Apuzzo ostenta un certo ottimismo dopo l’amichevole di domenica con la Pro Calcio Acilia, giocata ancora a Licenza (località vicino alla sede del ritiro di Percile) e terminata 2-0 a favore dei nerazzurri, che hanno così vinto la prima partita dell’era Clemeno grazie alle reti messe nella ripresa da capitan Giacomini e dal possente centravanti Di Giacomo, che ha colpito il bersaglio con un gran sinistro.
«Il risultato conta poco – afferma il tecnico – ma fa morale. Sono comunque soddisfatto di come i ragazzi abbiano cercato di mettere in pratica quello che in questi primi giorni abbiamo provato a livello tattico. Chiaro che con le gambe appesantite (in mattinata la squadra aveva fatto un duro lavoro atletico, ndr) più di tanto non si riusciva a fare, ma la voglia c’era. E per ora mi basta». Apuzzo sta vivendo con grande intensità questa fase di preparazione e lo confessa: «è il momento più importante della stagione: se non si costruiscono solide fondamenta, difficilmente si mette su qualcosa di buono». E nel gettare le basi il mister non disdegna neppure gli esperimenti, come quelli fatti con la Pro Calcio: il mister ha mischiato le carte facendo partire titolare tra i pali Notari («ha 17 anni – dice Apuzzo – ma è bravo ed ha personalità, credo che diventerà una spina nel fianco di Boccolini e perché no una buona alternativa nella gestione degli under») ed anche il terzino Marcelli (’91), che come Burelli (’91) e Mancini (’92), dovrebbe entrare in pianta stabile nel gruppo. Un’altra ottima occasione per meritarsi la fiducia l’avranno tutti e tre domani nell’ultimo test a Livenza contro il Cerveteri, squadra di Promozione. Poi la comitiva nerazzurra farà ritorno in città dove giovedì esordirà al Fattori affrontando ancora alle 18 il Pomezia, squadra da pochi giorni ripescata in serie C2, che ha anche esordito nella Coppa Italia dei professionisti (perdendo 2-0 con il Lumezzane), che è stata scelta in extremis per sostituire la Viterbese visto che il confronto con i cugini poteva provocare disordini. Sarà una bella occasione per vedere all’opera un Civitavecchia che nelle intenzioni del presidente Clemeno dovrà viaggiare ad alta quota in Eccellenza e puntare alla serie D.
Sport
2 Novembre 2011
Il Civitavecchia chiude il ritiro di Percile affrontando il Cerveteri

