CIVITAVECCHIA -E’ un Civitavecchia che non vuole perdere tempo, quello targato Clemeno. Nell’arco delle 48 ore immediatamente successive alla conclusione positiva dell’accordo con Tersigni, che l’ha portato alla presidenza il nuovo patron ha incastrato i primi tasselli del mosaico nerazzurro. La nomina di Claudio Franci a direttore sportivo era stata praticamente contestuale alla sua da presidente ed il giorno successivo è arrivato l’annuncio del nuovo allenatore con Mario Apuzzo individuato come traghettatore verso quella serie D che – a prescindere dai giri di parole tipici di questo periodo – è l’obiettivo da centrare. L’unico incarico da ufficializzare per quel che riguarda la dirigenza è quella del Direttore Generale, ma per la riconferma di Bruno Luci manca davvero solo l’ufficialità. E adesso non resta che fare la squadra. Ed in tal senso questa settimana sarà decisiva. Franci aspetta Luci per analizzare insieme i nomi dei possibili riconfermati e poi sottoporli all’attenzione di mister Apuzzo. Da qui si passerà poi alla seconda fase andando ad intervenire laddove necessario anche se ad esempio per la retroguardia è già circolato il nome di Mencio, difensore centrale che lo scorso anno è stato Bagnoregio (con Franci e Clemeno), ma che vanta in passato anche trascorsi in C2 e serie D. Il suo arrivo andrebbe ad implementare una linea difensiva che con capitan Mazza e Giacomini (entrambi hanno manifestato l’intenzione di restare) sarebbe praticamente già una garanzia. Diverso il discorso per l’attacco, vera nota dolente della stagione appena passata. Come è noto i bomber sono quelli che costringono i presidenti ai sacrifici maggiori, ma sembra che Clemeno sia pronto a metter mano al portafogli anche perchè prendendo in prestito le parole del Ds Franci «Civitavecchia merita molto più di quello che ha avuto in questi anni». E la speranza è che il nuovo corso serva anche a cambiare – consentiteci il gioco di parole – il corso delle cose.