Sport
2 Novembre 2011
Il giudice sportivo dà ragione alla Snc anche sul  caso Jurcevic 

CIVITAVECCHIA – Una sceneggiata. Non usa questi termini il giudice sportivo ma di fatto conferma quella che era stata la prima impressione di tutti mercoledì sera al PalaGalli, ovvero che il tecnico del Plebiscito Padova Mate Jurcevic avesse simulato l’aggressione che sosteneva di aver subito da parte dei tifosi rossocelesti. Così il reclamo dei veneti è stato respinto e di seguito ne riportiamo le motivazioni, aggiungendo che nei confronti del sette civitavecchiese non è stato adottato alcun provvedimento disciplinare (si parlava di multe o squalifiche della vasca), se si eccettua lo stop di un turno per Massimo Bertini, espulso con il patavino Trevisan per reciproche scorrettezze nel secondo tempo:

LA SENTENZA:

“Con riferimento al reclamo della società Plebiscito Padova si rileva che:
– sia gli arbitri che il commissario di campo non hanno individuato né descritto comportamenti violenti nei confronti di Mate Jurcevic e comunque tali da provocare allo stesso cadute, neppure il medico prontamente accorso ha individuato condizioni fisiche alterate;
– non vi sono agli atti documenti o riscontri dai quali si possa ritenere che il sig. Jurcevic abbia patito una condizione tale da impedirgli di proseguire l’incontro;
– da nessuno degli atti emergono condizioni ambientali tali da alterare la correttezza dello svolgimento dell’incontro;
– altri punti indicati nel reclamo si riferiscono a questioni puramente tecniche e quindi non oggetto di valutazioni da parte di questo ufficio;
Si omologa l’incontro con il risultato acquisito sul campo; si rigetta il reclamo; si trasmettono gli atti alla Procura Federale affiché valuti (anche attraverso l’acquisizione di eventuali video) se vi siano fatti o circostanze non oggetto del verbale degli arbitri e del commissario di campo atte ad essere oggetto di specifiche valutazioni”.