di LUCA GROSSI
CIVITAVECCHIA – Primo giorno di scuola per il Civitavecchia Calcio targato Adriano Clemeno. In occasione di uno stage Juniores della società nerazzurra si sono infatti riuniti al campo Comunale Fattori i futuri artefici del Civitavecchia 1920 stagione 2010-2011.
Presente e confermato, anche a dispetto del cambio dirigenziale, il direttore generale Bruno Luci. La sua riconferma era nell’aria da diversi giorni e la mossa sembra una rassicurazione per tutto l’ambiente, un punto fermo in un estate convulsa come questa: «Il mio lavoro non cambia rispetto all’anno scorso, siamo ambiziosi ma dobbiamo andarci piano e fare scelte accurate. Intanto voglio ringraziare il nuovo presidente che ha deciso di confermarmi in questo ruolo che io svolgo con molta passione ed attaccamento, ma allo stesso modo, voglio ringraziare anche l’ex presidente Tersigni che ha lavorato molto per la nostra società». Dopo i ringraziamenti di rito, il direttore generale è sembrato il più ottimista per quanto concerne l’obiettivo stagionale: «partiamo per fare un buon campionato, a mio modo di vedere non è impossibile puntare alla serie D, già dal primo anno. Stiamo lavorando molto per affidare al nuovo mister la miglior squadra possibile, ripeto, siamo molto ambiziosi».
Se il direttore generale rappresenta il punto fermo della società neroazzurra, il nuovo è rappresentato sicuramente dal direttore sportivo Claudio Franci, più incline alla moderazione, e senza fare annunci, il direttore sportivo ha spiegato che è ancora presto per parlare di obiettivi anche se la volontà di fare un campionato da protagonsisti c’è tutta: «Siamo ancora agli inizi, vogliamo fare molto bene, stiamo valutando diversi giocatori dalle ottime prospettive, giocatori, però, di cui non posso assolutamente fare il nome. Vi posso dire che ci sono tra questi alcuni civitavecchiesi di assoluto valore». Insomma la prossima stagione sarà una stagione importantissima per il Civitavecchia e lo si vede dalle dichiarazioni assolutamente pacate espresse sia dal direttore generale Luci che dal direttore sportivo Franci.
Cartina tornasole della situazione è stata data, invece, dal nuovo tecnico neroazzuro Mario Apuzzo, l’ex allenatore del Rieti dopo aver accuratamente visionato tutto lo stage degli Juniores al fianco del direttore generale Luci, si è lasciato andare a dichiarazioni spontanee che hanno svelato il suo carattere spontaneo e romanesco: «Partiamo con il dire che non voglio essere uno dei tanti allenatori che fanno gli annunci in grande stile ad inizio stagione senza sapere neanche di cosa stanno parlando. Vivo il calcio da qualche anno ormai ed è per questo che vi dico che prima bisogna vedere i giocatori che avrò a disposizione e poi potrò fare le dovute valutazioni». Giusto cosi, anche se tra le righe il messaggio del neo tecnico si è capito molto chiaramente, se si vuole puntare alla D servono i giocatori di livello: «stiamo valutando diversi giocatori, io ho già fatto le mie segnalazioni alla società. Prima di tutto, però, dobbiamo vedere quale sarà il budget a nostra disposizione. L’unica cosa che vi prometto è che faremo di tutto per fare un buonissimo campionato. Ecco questo sarà il nostro obiettivo. Poi certo servono i giocatori per raggiungere gli obiettivi».
Lo stage e la successiva partita tra gli juniores hanno messo in evidenza diversi ragazzi che, sotto gli occhi attenti di tutta la dirigenza e del nuovo tecnico, si sono affrontati in una partitella finale che ha visto diversi spunti interessanti: «Tra i ragazzi degli Juniores ci sono diversi giocatori che mi hanno impressionato, tra tutti l’attaccante Simone Agozzino. Ha un buon fisico ed un ottimo senso della posizione, ho visto anche dei bei tiri – ha detto il tecnico a fine partitella – certo l’ho visto giocare per la prima volta oggi e solo per 30 minuti, però mi ha piacevolmente impressionato. Dovrà venire in prima squadra e dimostrare di saper far gavetta, e fare pure molta panchina, ma credo che alla fine sarà un ottimo innesto per la nostra squadra». Per tutta la rosa della stagione passata una cosa è certa partono tutti da zero per il tecnico romano: «Dovrò valutarli attentamente perchè non li conosco molto bene».
Il cambio di dirigenza ha senza dubbi caricato di responsabilità il Direttore Generale Luci ed anche il nuovo Direttore Sportivo, vedremo nel corso dell’estate che effetto avrà, invece, sui nuovi acquisti che verranno fatti e sulla vecchia guardia neroazzurra.
Sport
2 Novembre 2011
Il nuovo Civitavecchia riparte dai giovani e ora misura le parole

