CIVITAVECCHIA – Dal messaggio del Vescovo Carlo Chenis, scritto in occasione del ritorno dei genitori de “Il Ponte” dal Cammino di Santiago di Compostela, nell’anno 2008, e pubblicato sul numero di aprile del giornalino dell’Associazione “La Freccia”.
…un cammino di ricongiunzione… attraverso una mediazione eccellente, quella del soprannaturale, invocata… ma ottenuta anche grazie al notevole sforzo fisico.
…In tal modo persone con opinioni, sentimenti, esperienze diverse, sono convenute verso la stessa gratificante e benedicente meta… ricongiunzione che ha richiesto motivata sensibilizzazione e faticosa attuazione…soprattutto, una buona dose d’amore.
…Ci viene chiesto di lasciare le nostre abitudini, di sobbarcarci la bisaccia con l’occorrente per il viaggio… le responsabilità essenziali, ed attraverso un’esperienza comune raggiungere la meta… portando nel cuore una gratitudine a priori, che si addice a chiunque sappia fidarsi del cielo…
Un Augurio di gustare la presenza divina, l’amore reciproco e di essere esempio per coloro che membri non riescono a camminare insieme, ad appellarsi a Dio nei momenti del fallimento e dell’angoscia.
Un camminare in cui ci si passa e ripassa a modo di testimone ricordi, affetti nascosti, propositi fattivi, dimenticando per strada incomprensioni, rancori, errori.
…Il tutto si è reso possibile recuperando il senso della misericordia e dell’aiuto che viene dall’alto…
“Attraverso le Sue parole – spiegano dall’associazione – ricordiamo il nostro Vescovo Carlo, e così come Lui sempre, da buon Pastore, ci ha accompagnati e guidati, noi con le nostre preghiere vogliamo accompagnarlo verso la Casa del Padre”.
“Oggi siamo venute a sapere che il nostro Vescovo è venuto a mancare… – scrivono le mamme del programma Coccinella – Molte di noi l’hanno conosciuto di persona perché per noi ha fatto molte cose: ha battezzato i nostri bambini, ha lottato insieme a noi per la costruzione della nostra nuova comunità, ed i suoi gesti, il suo ricordo e le sue parole, ci accompagneranno e rimarranno per sempre nei nostri cuori. Non ci sono molte parole per esprimere il nostro dolore perché è davvero tanto, ma sappiamo che, comunque, Lui veglierà su di noi anche dall’alto. La notizia della sua scomparsa lascia tanta sofferenza nei nostri cuori. Ma noi lo ricorderemo come quella persona che, nel male e nel bene, non ci ha mai abbandonate e non ha mai smesso di credere in noi. Con tanto affetto e tanto dolore”.

