di LUCA GUERINI
CIVITAVECCHIA – “La storia continua” queste parole scritte sulla pubblicazione che ripercorre la storia rossoceleste (aggiornato con l’ultimo ventennio) possono meglio rappresentare quanto avvenuto sabato sera a largo Marco Galli dove si è festeggiato il compleanno della Società Nuoto Canottaggio Civitavecchia. Sessanta candeline spente con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici sul mare e soprattutto le parole del sindaco Gianni Moscherini che ha portato il miglior regalo al club rossoceleste: «Qualche settimana fa ho ricevuto alcuni ragazzi che mi chiedevano di aiutare la società a pagare i rimborsi arretrati, ma non ho potuto promettere loro al momento nulla che non potessi mantenere. Ma mi sono messo al lavoro – prosegue il primo cittadino – e sono riuscito ad ottenere molto di più: non solo entro settembre ognuno avrà quanto dovuto, ma ho trovato uno sponsor per rilanciare le ambizioni della Snc. Per il momento non vi dirò di più, altrimenti perdiamo una grossa opportunità». Sul palco il Sindaco ha poi ricordato il suo progetto che prevede la realizzazione di una spa ed un centro massaggi alle spalle della piscina (nell’area dove c’è quella piccola per intendersi) proprio per aumentare l’offerta ricettiva del lungomare che dal porto storico a Punta del Pecoraro sarà il biglietto da visita per i numerosi turisti che ogni anno stazionano in città. Molti i volti noti tra i presenti, a cominciare dall’attuale rosa della prima squadra dal portierone Marco Del Lungo a Daniele Lisi, dai fratelli Muneroni ad Aurelio Baffetti e Simone Feoli, nonché il papà di Roberto ed Alessandro Calcaterra, entrambi impossibilitati a partecipare alla festa. Presenti anche i biancoazzurri della Tirrena Carlo Accorsi e Marcello Del Duca che hanno sottolineato l’importanza del vivaio come risorsa da valorizzare visto che la realtà civitavecchiese è invidiata nel resto dell’Italia potendo contare su un largo bacino di utenza locale. La serata è partita con il ricordo (ed un lunghissimo e sentito applauso) di Alfio Flores, maestro di generazioni e generazioni di atlete, a cui è stato intitolato l’impianto recentemente ristrutturato per venire incontro alle esigenze degli atleti e della società. Commozione anche per gli altri grandi della storia della Snc che non ci sono più: ovviamente Marco Galli, ma anche Daniele Rossi e Pavo Milijanovic Tra i premiati Raul Di Gennaro, Ivo Flores, autore assieme al consigliere Enzo Feoli della pubblicazione commemorativa e Lorenzo Villani. Sul palco sono poi saliti i componenti della squadra del ‘63 guidata da Alfio Flores che iniziò la scalata alla massima serie: Eros Stella, Maurizio Gargiullo, Paolo Di Gennaro, Gino Giannini, Giuliano Forcella, Enrico Santini, Roldano Simeoni, Gianni Flores e Livio Tiselli. Premiati per il nuoto anche Maurizio Coconi e Beatrice Scarnati (premio ritirato da sua madre), ma anche i componenti della mitica staffetta 4×100 e 4×200 stile libero il cui record restò imbattuto per 23 anni ossia: Massimo Granati, Fabio Cattaneo, Massimiliano Bianchi e Gianluca Romano. Nel finale premi anche agli arbitri civitavecchiesi ossia Renato Di Gennaro, Stefano Pucci, Sandro Ferri, Lello Gaddi e Roberto Petronilli, che si trovava in città anche per le finali della categoria ragazzi. Visibilmente commosso il patron Ivano Iacomelli che ha ringraziato ufficialmente le istituzioni, ma anche gli atleti e i dirigenti che hanno permesso alla Snc di raggiungere un così importante traguardo. «Un grazie ai soci, al cda ed in particolare all’onorevole Di Stefano che ha contribuito affinché il sogno diventasse realtà – la chiosa del presidente del circolo Roberto D’Ottavio – oltre al sindaco, al consigliere Sbrozzi che ci sono stati vicini».

