TARQUINIA – Rientravano da una notte ‘’brava’’, probabilmente un festino privato a base di droga, se non addirittura un vero e proprio rave party. Due giovani toscani sono stati arrestati domenica mattina all’alba, dai carabinieri del Nucleo operativo di Tuscania e dai militari della stazione di Tarquinia diretti dal comandante Stefano Girelli. I due giovani, una ragazza B.F. di 21 anni, originaria di Manciano e un ragazzo, D.D., 25enne originario di Talamone, viaggiavano sull’Aurelia, in direzione Grosseto, a bordo di una vecchia Fiat Uno. L’alta velocità e la tipologia dell’auto, piuttosto mal ridotta, hanno insospettito i militari che, alla vista della macchina in transito sulla statale, l’hanno inseguita e avvicinata all’altezza del chilometro 88 dell’Aurelia, inducendo i passeggeri ad accostare e a scendere dalla vettura. Immediati sono scattati i controlli da parte dei carabinieri, che hanno subito appreso che si trattava di due pluripregiudicati, noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici, come danneggiamenti, furto e spaccio. I carabinieri hanno dunque proceduto alle perquisizioni personali e veicolare e successivamente a quella domiciliare, nell’ambito delle quali sono stati rinvenuti diversi tipi di droghe, probabilmente destinati all’inserimento anche nel mercato grossetano e viterbese. I carabinieri hanno trovato in macchina cristalli di crack e altro stupefacente, divisi in dosi ‘‘monouso’’, già pronte per lo spaccio. Sequestrati 4 grammi di hashish, 4 cristalli di crack, 5 francobolli di Lsd, 4 involucri di cocaina del peso di 2 grammi, 4 involucri di Ice, 80 milligrammi di metadone oltre che 2 bilancini di precisione , denaro e attrezzi vari per il confezionamento delle dosi. Nella tarda serata di ieri i due giovani sono stati dichiarati in arresto e associati al carcere di Civitavecchia, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. D.D. è stato denunciato anche per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope con l’immediato ritiro della patente ed il sequestro del veicolo.
È la prima volta che viene sequestrata sul litorale viterbese questa nuova sostanza sintetica detta ‘‘Ice’’.