CIVITAVECCHIA – Si è tenuta questa mattina a bordo della nave Cruise Ferry Snav Toscana la cerimonia di inaugurazione della linea Civitavecchia-Porto Vecchio. La compagnia dell’armatore Gianluigi Aponte, guidata dal comandante Raffaele Aiello, parte dunque con il suo terzo collegamento fisso dal Porto di Roma e la tratta per la Corsica si aggiunge infatti alla linea quotidiana per Olbia ed alla trisettimanale per Palermo.Fino al 2 settembre prossimo quindi ogni giovedì con imbarco alle ore 11 e partenza alle ore 13 sarà possibile raggiungere l’isola francese. Tante le offerte speciali proposte da Snav, tra cui l’offerta ‘‘Tutto Incluso Corsica’’, che a soli 25 euro a persona consente di portare auto o moto al seguito. «Siamo contenti che Snav abbia deciso di tornare a collegare il Lazio con la Corsica – ha commentato il presidente dell’Authority Ciani – ormai meta alla quale moltissimi cittadini del Lazio sono affezionati. Speriamo che la mole di traffico consenta di aumentare ancora il numero dei collegamenti. Siamo convinti che questo sia il futuro per il nostro scalo e siamo felici di inaugurare oggi questo nuovo servizio». Presente per l’occasione anche l’assessore ai trasporti e mobilità della Regione Lazio Lollobrigida: «Questa linea è un valore aggiunto alla portualità del Lazio che va incentivata e sviluppata. Riteniamo questa città (con la sua portualità ed il sistema con il collegamento aeroportuale) una centralità nello sviluppo del sistema di mobilità della nostra regione. Faremo il possibile per implementare e migliorare trasporti, mobilità ed infrastrutture». Soddisfatto anche il numero uno dell’agenzia marittima Bellettieri Sergio Serpente. “Questa è un vero banco di prova – ha commentato – con il quale un armatore autorevole come Aponte vuole verificare effettivamente la competitività del nostro scalo. L’apertura di questa linea non fa altro che confermare le grandi possibilità del porto di Civitavecchia che può diventare hub della logistica nel Mediterraneo. Un sogno possibile nel quale ho sempre creduto, ma che può diventare realtà solo se ci sarà la giusta sinergia tra tutte le realtà che vivono e che operano nel porto. Il tutto naturalmente deve essere accompagnato da uno sviluppo armonioso e parallelo della città ma anche con lo sviluppo di una fitta rete di infrastrutture che ormai non può più attendere: parlo della Civitavecchia-Cecina (che sta procedendo) ma anche e soprattutto della trasversale per Orte. Con un porto che macina questi numeri non ci possiamo più improvvisare. Gli sforzi sono stati fatti in passato (penso ai progetti che ora sono una realtà importante come il traffico auto, il Cfft con le banane e quant’altro) ma non possiamo assolutamente fermarci. Siamo il porto di Roma, e il nostro scalo è collocato geograficamente in modo straordinario e unic
o possiamo vincere questa sfida e guadagnarci il ruolo di leader anche per i traffici nel cuore del Mediterraneo”. Intanto la cerimonia di questa mattina a bordo della Snav è stata occasione anche per rilanciare l’importante progetto “Civitavecchia, porto sostenibile verso il 2020” che è stato inserito dal Direttorato Generale per l’Energia e i Trasporti della Commissione Europea, tra i partner ufficiali della campagna “Energia Sostenibile per l’Europa”. In un prossimo futuro nello scalo localetutta l’energia necessaria allo svolgimento delle attività portuali a terra verrà prodotta con impianti fotovoltaici e di conversione della forza mareomotrice installati nelle aree dell’Autorità Portuale: le navi in sosta in porto verranno alimentate da energia prodotta da fonti rinnovabili, con il conseguente spegnimento dei generatori elettrici di bordo.
Mat. Mar.


