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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Insetto killer: è strage di palme

    S. MARINELLA – La strage delle palme prosegue senza sosta. Ha trovato infatti terreno fertile il punteruolo rosso, l’insetto parassita che nidifica all’interno delle piante e le uccide. I santamarinellesi sono costretti ad assistere inermi al triste spettacolo offerto, specie in questo periodo, di piante decennali seccarsi e morire in modo repentino. Senza contare la pericolosità del fenomeno. I rami delle palme cadono improvvisamente, mettendo a rischio gli automobilisti che percorrono l’Aurelia o i pedoni che si trovano sulla strada. Ad oggi pare che il Comune abbia intrapreso qualche provvedimento a Santa Severa, ma di certo non c’è stato un intervento massiccio per combattere questa vera e propria epidemia che sta devastando la flora della città. Una delle peculiarità della Perla è proprio la massiccia presenza di palme lungo gran parte della statale Aurelia e all’interno di molte ville. Ville che costituiscono un pericolo per la sicurezza delle persone. Infatti la stragrande maggioranza delle case, com’è noto, risultano essere disabitate, con il conseguente rischio di caduta di piante senza controllo da parte dei proprietari. Inoltre il costo per abbattere una palma malata può arrivare fino a 1200 euro. A nulla sono valsi i numerosi allarmi lanciati nel corso del tempo: a distanza dei primi episodi, che risalgono a circa due anni fa, nulla di concreto è stato fatto. Per capire la portata del fenomeno ed il potenziale rischio di un autentico sterminio delle palme nella nostra città, basti sapere che adulti di punteruolo rosso, (nome scientifico Rhynchophorus ferrugineus) sono attivi sia di giorno che di notte. Sono abili volatori, in grado di raggiungere nuovi ospiti nel raggio di 1 chilometro. Una femmina può deporre sino a 200 uova per volta. Dopo la schiusa le larve si dirigono verso l’interno della pianta, scavando gallerie grazie al robusto apparato masticatorio e danneggiando soprattutto la zona del tronco. (A.D.A.)