CIVITAVECCHIA – Virginia Pucci, punta di diamante della MEIJI KAN e capitano della nazionale azzurra, ha conquistato , a soli 25 anni, il suo 13° titolo di campionessa d’Italia di karate. Domenica, al PalaSannio di Benevento, si sono svolti i campionati italiani della FIK-csain-CONI della specialità kumite (combattimenti). Duecentoventi cinture nere delle classi Cadetti (15/17 anni), Junior (18/20 anni ) e Senior (21/35 anni) , finaliste dalle varie selezioni regionali , hanno dato vita ad una intensa giornata di sport con alcuni combattimenti veramente di alto livello tecnico.
Virginia Pucci ha vinto tutti i suoi combattimenti con una classe “cristallina”, dimostrando una maturità tattica che ha suscitato i complimenti dei numerosi tecnici presenti, frutto della ormai più che ventennale pratica quotidiana di questa antica arte marziale. «Avevo appena 4 anni quando ho seguito mio padre in palestra – dichiara felice la campionessa- e da allora non ho più smesso: penso di continuare per molti anni ancora perché ho molti “stimoli” che solo l’agonismo ad alto livello puo dare». Vinto 5/0 il primo match 6/2 il secondo, 5/2 il terzo combattimento e 7/0 in finale, Virginia sul tatami di Benevento ha inanellato il suo 13° titolo di prima in Italia nella categoria Senior pesi massimi (+60 kg.). «Il mio primo titolo l’ho vinto ad appena 13 anni nella classe “Esordienti” nella FIJLKAM – conclude la Pucci – e da allora non ho più smesso; ora spero solo di vincere un Oro ai campionati mondiali, titolo che ho sfiorato due volte (Virginia è stata vice-campionessa iridata WKC, ndr) ma che conto di conquistare al più presto».  Titolo di campione italiano anche per Simone Stefanini nei Cadetti – 60 kg. Il karateka (nell’ambiente conosciuto come “il mangusta”), inserito in una categoria tra le più numerose ed agguerrite, ha vinto tutti e 5 i suoi incontri salendo sul gradino più alto del podio. Le medaglie di bronzo di Luca Pierini nei Senior – 80 kg e di Andrea Ibrahim negli Juniores – 75 kg. hanno poi completato una giornata memorabile per i colori della MEIJI KAN del maestro Stefano Pucci.