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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    La città preoccupata per le sorti di Ishinomaki

    CIVITAVECCHIA – Civitavecchia è in apprensione per le sorti di Ishinomaki, la città del Giappone con la quale è gemellata da anni.
    La baia omonima, che si trova davanti all’epicentro del terremoto, sarebbe stata riparata dalla penisola di Oshika e quindi risparmiata dall’aggressione diretta dello tsunami, ma non del tutto salvata. Anzi, dopo il terremoto e lo tsunami che hanno colpito il Giappone, ad aggravare la situazione c’è l’esplosione alla centrale di Fukushima Daiichi, che si trova soltanto ad un centinaio di chilometri dalla città di Ishinomaki. Nei giorni scorsi, ad esempio, nel mare davanti alla città una nave è stata inghiottita dall’onda distruttrice con un centinaio di persone a bordo. Un treno invece, in servizio sulla linea che connette le città di Sendai proprio con Ishinomaki, risulta attualmente disperso. “La grande sciagura climatica abbattutasi sul Giappone ci lascia attoniti e pieni di trepidazione per la popolazione che sta vivendo ore di dolore e smarrimento – ha spiegato il consigliere del Pd Mauro Guerrini – una intera nazione, improvvisamente, è stata messa in ginocchio, piegata dalle forze imperscrutabili della natura. Poche volte come in questa circostanza, le parole di vicinanza espresse dal Capo dello Stato corrispondono pienamente al comune sentimento del popolo italiano. Per noi di Civitavecchia, gemellati con la città di Ishinomaki da innumerevoli anni è giunto il momento di riempire di contenuti il simbolo di questo gemellaggio, finora sconosciuto ed incompreso alla gran parte dei nostri concittadini. Invitiamo pertanto l’amministrazione ad aprire un conto corrente, ad invitare i cittadini a sottoscrivere, a partecipare per primi ad un sostanzioso versamento. Consapevoli di apportare un contributo forse insignificante in rapporto alla reale dimensione dei bisogni ma tuttavia denso di significato”.