Politica
2 Novembre 2011
La Destra, Cacace si dimette

ANTONIOCIVITAVECCHIA – «Comunico a mezzo stampa, così come già fatto ai vertici del mio Partito e agli esponenti locali, le mie irrevocabili dimissioni da vice segretario de La Destra di Civitavecchia, da dirigente provinciale della Federazione romana, nonché dal Partito stesso». Questa le sintesi della nota tramite la quale, il civitavecchiese Antonio Cacace ha rassegnato ‘‘a malincuore’’, come lui stesso sottolineato, le proprie dimissioni dal partito di Storace. «Mi dimetto perché – scrive Cacace – almeno per quanto mi riguarda, non vi sono più le condizioni ne La Destra civitavecchiese per poter continuare a lavorare ed a costruire». Cacace ribadisce che questo suo ‘‘gettare’’ la spugna non si a dipeso né perchè in contrasto con la linea del partito né per via di contrasti con Storace o con il commissario della Federazione provinciale romana Roberto Buonasorte. Le defezioni sarebbero nate all’interno della sezione cittadina, e secondo indiscrezioni la decisione era già nell’aria da qualche settimana. «Ringrazio – conclude Cacace – tutti quegli amici e quei dirigenti del partito che a Civitavecchia hanno sempre creduto in certi valori e che hanno sempre collaborato senza mai nulla chiedere e pretendere. Auguro a chi rimarrà ed a chi mi sostituirà un grosso in bocca al lupo, unitamente all’augurio che anche in ambito locale, La Destra possa avvalersi a breve di persone serie, credibili e capaci».

 

di seguito il testo integrale della missiva:

 

Comunico a mezzo stampa, così come già fatto ai vertici del mio Partito e agli esponenti locali, le mie irrevocabili dimissioni da vice segretario de La Destra di Civitavecchia, da dirigente provinciale della Federazione romana, nonché dal Partito stesso. Rassegno, a malincuore le mie dimissioni. Non certamente perché in contrasto con la linea politica del Partito né tanto meno perché in contrasto con il segretario nazionale Francesco Storace e/o con il commissario della Federazione provinciale romana Roberto Buonasorte, ai quali mi lega un sincero sentimento di affetto e di stima. Mi dimetto perché, almeno per quanto mi riguarda, non vi sono più le condizioni ne La Destra civitavecchiese per poter continuare a lavorare ed a costruire. Sono stato tra i primi ad iscrivermi a Civitavecchia ed a credere nel progetto di Francesco Storace, lascio La Destra con la soddisfazione e la consapevolezza di aver fatto (per due anni e mezzo e più) tutto ciò che ho potuto per dare credibilità e futuro al “progetto”, ed al neonato partito e di essere stato sempre in prima linea a lottare con tenacia per affermare principi, valori, cultura, tradizioni, identità della vera Destra sociale e popolare. Lascio nel momento in cui, invece, “converrebbe” rimanere e “figurare” (…“e sperare” che qualcuno si ricordi di te) . Lascio ora, e ciò mi inorgoglisce!
Ringrazio quindi il segretario nazionale Francesco Storace, così come il commissario della Federazione Provinciale Romana Roberto Buonasorte e tutti i Vertici istituzionali del Partito per la fiducia accordatami e per la splendida esperienza umana, politica e formativa che farà sicuramente da bagaglio per il mio proseguo, e auguro loro e a La Destra tutta, di raggiungere traguardi e risultati importanti, a partite dalle prossime elezioni alla Regione Lazio. Ringrazio, in fine, tutti quegli amici e quei dirigenti del partito che a Civitavecchia hanno sempre creduto in certi valori e che hanno sempre collaborato senza mai nulla chiedere e pretendere, mettendosi sempre al servizio del Partito per il bene comune. Il mio ringraziamento particolare va quindi a Carlo Stabile , Nicoletta Tortora, Nunzia Montenero, Gabriella Sessa e Alessandro Bovi per aver condiviso con me questa bella esperienza. Auguro a chi rimarrà ed a chi mi sostituirà un grosso in bocca al lupo, unitamente all’augurio che anche in ambito locale, La Destra possa avvalersi a breve di persone serie, credibili e capaci. Persone, insomma, che sappiano dare soddisfazione e rappresentanza ad una comunità che amo. Questa esperienza si ferma qui, ma la voglia di mettermi al servizio della mia città attraverso l’impegno politico e sociale non si è spenta. Per il futuro si vedrà!!

 

Antonio Cacace