di ALESSANDRO LA ROSA
CIVITAVECCHIA -Tutto come previsto e Mojoli Civitavecchia che torna con tre punti dalla trasferta di Sassari chiusa con il punteggio di 3 a 0 (25-23, 25-17, 25-18, i parziali) in poco piu di ora di gioco e che, grazie a questo successo, riesce a mantenere inalterato il vantaggio in classifica generale sull’Ostia uscita vincitrice contro il Guidonia con il medesimo risultato. Tranne qualche titubanza nel primo set la Mojoli, priva di capitan Cristini reduce dall’influenza e sostituito da Stefanini sull’ala, ha avuto alla meglio sulla formazione sarda che staziona nei bassifondi della graduatoria del girone F di serie B2. Un risultato scontato alla vigilia ma comunque un incontro che andava preso con le molle per evitare sorprese spiacevoli. Così è stato leadeship mantenuta sull’Ostia e vantaggio incrementato sull’Orte, caduta a sorpresa contro la matricola Arvalia, che ha agganciato il Fiumicino, beffato al tie break dall’Alghero. «Era fondamentale centrare i tre punti – commenta il centrale Piscini – per continuare la nostra serie positiva. Davanti a noi avevamo una squadra sicuramente inferiore e siamo stati bravi a imporre il nostro gioco. Una trasferta dura iniziata nelle prime ore della mattinata che però ha dato i suoi frutti e ci ha permesso di rimanere in testa al girone». La prestazione non ha convinto del tutto l’allenatore/giocatore Simone Serafini: «Abbiamo sofferto oltre il previsto – ammette il rossoblu – ma anche per merito dei nostri avversari. Il Silvio Pellico, infatti, non ha avuto affatto un atteggiamente rinunciatario ed anzi ha dato il tutto per tutto nell’arco di tutti e tre i set». Ovviamente quando si affronta la capolista gli stimoli crescono: «Ma l’importante – si congeda Serafini – era ottenere i tre punti e restare primi». Missione compiuta.

