Società
2 Novembre 2011
La puzza allontana i clienti, il ‘‘Fafone’’ costretto a chiudere

CIVITAVECCHIA – «Non si può lavorare in queste condizioni, sono costretto a chiudere». Lo sfogo arriva da Pino Golino, il popolare ‘‘Fafone’’ che si dice penalizzato dalla sistemazione dei cocomerari lungo Thaon de Revel operata dall’assessore al commercio Alessandro Maruccio come soluzione-tampone ai lavori su viale Garibaldi. Più che una lamentela è un vero e proprio sfogo quello del ‘‘Fafone’’ che già da tempo aveva fatto presente che nella sua area di competenza c’era una puzza insopportabile si fogna. «La gente mi vuole bene – dice – ma nessuno si ferma più al mio chiosco e li capisco perchè anche per me è difficile resistere». Visti i magri guadagni Golino si è visto costretto a licenziare tutto il personale che avevo assunto per l’estate: «Vado avanti con la mia famiglia – dice – non posso permettermi di pagare nessuno. Adesso che farò? Dopo Ferragosto chiudo tutto, ma restare calmo in questa situazione è davvero dura…».