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    Società
    2 Novembre 2011
    La riabilitazione psicosociale passa attraverso la manualità

    di VIVIANA SERRA

    CIVITAVECCHIA – La Fondazione Ca.Ri.Civ. punta sulla riabilitazione delle fasce deboli e promuove l’associazionismo e la sinergia nel territorio. “Riabilitazione Psicosociale per Disabili del Territorio”: è infatti questo il titolo del progetto finanziato dall’ente di origine bancaria e promosso dall’associazione “Futuro Onlus” in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale Asl RmF. Nell’ambito del progetto si concretizza il laboratorio di ceramica rivolto a persone svantaggiate, che si è svolto all’interno dei locali del Centro Diurno di Civitavecchia. “La finalità del progetto – ha spiegato la responsabile del progetto Patrizia Caccamo – è il raggiungimento dell’autonomia personale di ciascun paziente attraverso il miglioramento delle capacità relazionali, affettive e lavorative”. Sull’importanza dell’impiego delle risorse economiche per fini sanitari e sociali, invece, si è soffermato il responsabile del Dipartimento di Salute Mentale Daniele Sadun. “Ringrazio la Fondazione Ca.Ri.Civ. – ha spiegato – per il contributo dato al nostro progetto rivolto ad una fascia di persone svantaggiate. Con una spesa esigua, soli 4.000 euro, abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti, per andare verso un’integrazione del settore socio-sanitario tra il pubblico ed il privato”. Incisivo l’intervento del presidente dell’associazione “Futuro Onlus” che ha ribadito come il loro intento sia quello di perseguire finalità di solidarietà sociale e di volontariato e di promuovere e sviluppare l’assistenza sociale, la beneficenza, l’istruzione e la formazione di persone svantaggiate in collaborazione con le istituzioni pubbliche. Duplice la veste dell’assessore alle politiche sociali, Chiara Guidoni, che soddisfatta dei risultati dell’iniziativa ha chiesto ai pazienti del corso di ceramica di realizzare degli ulivi, simbolo di Civitavecchia, che il sindaco Moscherini donerà alle varie delegazioni che faranno visita in città. “Un progetto importante che si basa sull’insegnamento della ceramica, con risultati assolutamente positivi – ha aggiunto il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. Vincenzo Cacciaglia – abbiamo sostenuto questo progetto perché oltre che valido è anche economico, con risultati stupefacenti”. Poi l’avvocato Cacciaglia si è soffermato sull’importanza dell’associazionismo locale e la loro sinergia sul territorio garantendo la presenza della Fondazione Ca.Ri.Civ. nella realizzazione di progetti a così ampio respiro sociale e sanitario.