CIVITAVECCHIA – Nasce a Civitavecchia la ‘‘Federazione della sinistra’’, un nuovo soggetto politico composto da quattro sigle: Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Socialismo 2000 e Lavoro e solidarietà. Presentata questa mattina in via dei Bastioni, la Federazione della sinistra si prefigge il compito di ricompattare uno schieramento politico ormai diviso. Un aspetto spiegato dal segretario pro tempore, Valentina Di Gennaro: «La domanda di unità è cresciuta – ha dichiarato – le federazioni diventano una federazione e tentano di coinvolgere tutti i partiti di centro sinistra, compreso il Pd, affinché si riesca a creare, a livello locale, un’alternativa valida all’amministrazione Moscherini. In questa fase è indispensabile unire le forze». Non sono mancate le critiche alla giunta e a «quei partiti e sindacati che – come ha spiegato Mimmo Dieni (LeS) – non si interessano minimamente ai problemi dei lavoratori». Un soggetto politico che vuole l’unità a sinistra, intenzionato a mettere i programmi al primo posto, evitando la personalizzazione della politica. «Vogliamo andare avanti con una proposta seria di rinnovamento – ha aggiunto Lucia Bartolini (Socialismo 2000) – prestando attenzione ai reali bisogni della gente». I Comunisti italiani non nascondono invece la loro intenzioni di scendere tra la gente: «Sono i cittadini a sentire maggiormente la crisi, è a loro che dobbiamo parlare e far sentire la nostra presenza».