di LUCA GUERINI
CIVITAVECCHIA – La Snc batte il Padova e conquista la finale dei play off per la serie A1 di pallanuoto. I rossocelesti, che avevano vinto gara 1 a tavolino, hanno legittimato la loro superiorità nella sfida al PalaGalli, dove il sette di Marco Pagliarini trascinato dal pubblico delle grandi occasioni, si è imposto per 13-8. In finale la Snc troverà l’Ortigia Siracusa, formazione che ha vinto il girone sud (lo stesso dei rossocelesti), che si è sbarazzato in due match del Torino, Prima sfida il 12 giugno in Sicilia.
IL CASO – Ma questa bella vittoria della Snc potrebbe avere degli strascichi in termini di giustizia sportiva per i diversi episodi avvenuti nel corso dei quattro tempi. Sotto la lente del giudice sportivo potrebbe venire soprattutto quanto avvenuto al secondo minuto del terzo tempo quando il tecnico del Padova Mate Jurcetic è stato portato via in ambulanza dopo essere stato colpito, almeno a suo dire, da un tifoso civitavecchiese. Il colpo non sembra esserci neanche stato ma è chiaro che il servizio d’ordine doveva evitare che il pubblico, decisivo in questo play off, si avvicinasse ai tesserati della squadra avversaria. C’è il rischio concreto di una multa che comunque a confronto di una squalifica del campo sarebbe nulla visto quanto i mille spettata tori presenti sugli spalti dello Stadio del Nuoto abbiamo influito sul risultato finale.
I COMMENTI – Procediamo comunque con ordine e riviviamo insieme la partita al Pala Galli che è stata preceduta da una serie di osservazioni da parte della società e della dirigenza del Padova sull’impianto civitavecchiese. “Loro hanno visto la nostra vittoria a tavolino come un torto – dichiara Baffetti – invece noi abbiamo fatto solo quello che il regolamento prevedeva. Creano dispiacere alcuni atteggiamenti che sono decisamente lontani dallo spirito sportivo (ad esempio il mancato saluto dei due presidenti o gli sputi ricevuti da Iacomelli, ndr), abbiamo dato un cattivo esempio ai molti bambini e ragazzi presenti dei quali la maggior parte si stanno avvicinando a questo sport bellissimo.
LA CRONACA
PRIMO TEMPO: La prima nota è di Lisi che assieme a Rinaldi sventa una pericolosa azione del Padova, entrato in vasca molto agguerrito. A segnare è però la Snc che con Buffardi e Foschi tenta l’allungo, complice una disattenzione degli avversari. Il clima già si riscalda nell’impianto di Scarpatosta e dalla panchina del Plebiscito iniziano lamentele indirizzate all’arbitro riguardo il calore del pubblico civitavecchiese. In vasca Sentic beffa Del Lungo con un tiro dalla distanza a cui risponde Lisi, ma il gol viene annullato. Dopo un tentativo personale di Gianluca Muneroni, il fratello Andrea realizza la rete del 3-2.
SECONDO TEMPO: Iniziano i difesa i successivi otto minuti con le ottime deviazioni di Minà e la parata provvidenziale di Del Lungo. Dai quattro metri non si fa trovare impreparato Loris Foschi, mentre ad accorciare le distanze ci pensa Marco Bacelle. Nell’azione successiva sbaglia Coleine, ma subito dopo non commette lo stesso errore ed esulta gridando in faccia al portiere Caprani la propria rabbia. Reagiscono gli ospiti con un lungo forcing alla porta locale: l’arbitro convalida il gol sebbene la palla non sia entrata. A porre giustizia è Rinaldi che realizza il 6-4 e subito dopo inizia il valzer delle espulsioni.
TERZO TEMPO: Durante la pausa lunga sarebbe dovuta essere consegnata una targa al vicepresidente della Regione Lazio Armeni presente in tribuna, ma il clima caldo consiglia di posticipare la cerimonia al termine della gara. Segnano subito Rinaldi e Foschi e questo alimenta le polemiche del portiere Caprani il quale dichiara di non voler continuare perchè infastidito dal sole. Dopo una lunga sosta per i fatti precedentemente spiegati, si ritorna in vasca e in due minuti il Plebiscito Padova annulla il gap con la Snc passando da un parziale di 8-4 a 8-7. Il nono gol porta la firma di Gianluca Muneroni. Para Del Lungo, sbaglia Lisi, para nuovamente Del Lungo. Il solito Sentic riapre i giochi fino alla decima rete di Coleine.
QUARTO TEMPO: Di rapina segna Andrea Muneroni e il risultato sembra ormai acquisito. In vasca i civitavecchiesi iniziano a gestire il vantaggio con lanci lunghi ed imprecisi allo scadere dei trenta secondi di possesso palla. Viene espulso anche Diego Bacelle. Segnano Buffardi e Gianluca Muneroni, ma ormai la festa è iniziata
TABELLINO:
SNC Civitavecchia: Del Lungo, Chiricozzi, Coleine 2, Minà, Rinaldi 2, Lisi, G. Muneroni 2, Zinno, Bertini, Foschi 3 (1 rig.), Buffardi 2, A. Muneroni 2, Baffetti. All. Mauro Pagliarini.
Plebiscito Padova: Caprani, Conte, Petronio, D. Bacelle 2 (1 rig.), M. Bacelle 2, Barbato, Filippetto, Alberto Trevisan 1, Zanovello, Moldvai, Sentic 3, Antonio Trevisan, Tomasella. All. Jurcevic.
Arbitri: Del Bosco e Lo Dico.
Note: parziali 3-2, 3-2, 4-4, 3-0. Usciti per limite di falli Alberto Trevisan (P) nel terzo tempo e Chiricozzi (C) nel quarto. Del Lungo (C) ha parato un rigore a Petronio nel secondo tempo. Espulsi Antonio Trevisan (P) e Bertini (C) per reciproche scorrettezze nel secondo tempo. Espulso per gioco violento D. Bacelle (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Civitavecchia 6/11, Padova 1/8. Spettatori 1000 circa
Così nelle finali (12, 19 e ev. 23giugno):
RN Camogli-Acquachiara Ati 2000
CC Ortigia-NC Civitavecchia

