CIVITAVECCHIA – Verrà presentata ufficialmente venerdì pomeriggio alle 17 alla ex chiesa di San Giovanni di Dio, a piazza Calamatta, la nuova pubblicazione della Società Storica Civitavecchiese, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e con l’ufficio Cultura del Pincio. ‘‘Antichità e memorie di Civita Vecchia, portate alla luce dal Magnifico Dottore Signor Arcangelo Molletti, Nobile Cittadino, l’anno 1700’’, questo il titolo dell’opera curata dallo storico Odoardo Toti, con la prefazione, pungente, di Silvio Serangeli, accompagnata da una stampa fiamminga del ‘700, messa a disposizione da Adelmo Covati.
«E’ un manoscritto inedito – ha spiegato lo stesso Toti – conservato nella biblioteca Casanatense; si tratta del primo scritto su Civitavecchia, da qui possiamo dire che inizia la storiografia della nostra città. Abbiamo raccolto ‘‘l’invito’’ di monsignor Annovazzi e di Ferdinando Barbaranelli che lo hanno messo in luce nelle loro opere». Si tratta di 120 pagine interessanti e di facile lettura, una riproduzione fedele del manoscritto, seguita da una sorta di traduzione. «Un modo – ha spiegato il presidente della Società Storica Civitavecchiese – per festeggiare alla grande i primi cinque anni della nostra associazione». Soddisfatto anche il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. Vincenzo Cacciaglia, che ha sottolineato il legame che lega da tempo l’ente all’associazione e l’importante attività portata avanti in questi cinque anni, scavando nella storia cittadina e portando alla luce «veri e propri gioielli – come ha poi aggiunto la delegata alla Cultura Annita Cecchi – occorre andare avanti in questa direzione e dobbiamo ringraziare la Società Storica per i regali che continua a fare alla città».