Sport
2 Novembre 2011
La vittoria resta un tabù, Masini: «Troppo ingenui»

di RICCARDO VALENTINI

CIVITAVECCHIA -Non riesce ancora a vincere il Civitavecchia che impatta per 1-1 in casa contro il Vjs Velletri, compagine ultima in classifica nel girone A di Eccellenza, apparsa ben poca cosa.
I nerazzurri scendono in campo con una formazione d’attacco e le chiare intenzioni di andare subito in vantaggio per poi controllare. La tattica sembra funzionare nei primi minuti, nei quali il Civitavecchia è padrone del campo ed arriva più volte alla conclusione. Ma al 17’ come un fulmine a ciel sereno giunge il gol del vantaggio ospite. Scrocca commette un ingenuo fallo pochi metri fuori dall’area, la punizione di Rossi non sembra irresistibile ma Rinaldi rimane immobile e la palla si insacca fra lo stupore del pubblico. Il gol distrugge il morale dei nerazzurri che scompaiono letteralmente dal campo, dimostrando una eccessiva fragilità mentale e insicurezza nei propri mezzi. Ruggiero trova modo di battibeccare con un avversario, l’arbitro non vede e non prende provvedimenti, ma l’11 civitavecchiese si innervosisce ed esce dai meccanismi di gioco. Gaglardini al 36’ ha la palla del pareggio, ma da pochi passi spara incredibilmente alto. CALCIONell’intervallo Masini trova le parole giuste e il Civitavecchia torna in campo con grinta e voglia di ribaltare il risultato. Servono appena 3’ per ristabilire il pareggio. Ruggiero penetra sulla sinistra e crossa in mezzo, Brunetti viene affossato in area e l’arbitro decreta il rigore. Sul dischetto va Gagliardini che freddamente trasforma. Il Civitavecchia insiste, soprattutto grazie alle incursioni di Ruggiero, ma non è cinico sotto porta. Il gol arriva al 76’ con Adornato, sempre pericoloso in area di rigore, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco che lascia più di qualche dubbio. Nel finale con i nerazzurri stanchi e sbilanciati alla ricerca della vittoria il Velletri si affaccia per le prime volte in attacco, ma dimostra tutta la sua pochezza sprecando malamente. Un punto che lascia l’amaro in bocca e che non muove la classifica, lasciando il Civitavecchia invischiato nei bassifondi. Laconico mister Masini a fine gara: «Il momento è decisamente difficile, abbiamo impostato la gara in un modo, ma al loro primo e unico tiro in porta siamo passati in svantaggio, perdendo la fiducia in noi stessi. Abbiamo alcuni giovani che devono unire alle doti tecniche le doti intellettive perchè bisogna mantenere la lucidità per tutta la gara. Sono sicuramente due punti persi – continua l’allenatore – e si vanno a sommare a quelli già lasciati per strada finora. La classifica è ingiusta ma le prestazioni stanno migliorando, abbiamo solo bisogno di vincere per trovare maggiore fiducia in noi stessi». Alla prima gara da titolare Brunetti è stato continuamente beccato dal pubblico e al momento della sostituzione si è lasciato andare ad un piccolo sfogo: «Mi dispiace per quello che è successo – dichiara l’attaccante – ma il pubblico non ci vede lavorare durante la settimana e non CALCIOsa quello che sto passando. Sono fermo da tre settimane, pur di giocare sono ricorso alle infiltrazioni ed è normale che la mia condizione non sia ottimale. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per uscire da questa crisi di risultati»
Domenica si va dalla capolista Fiumicino e oltre alla fortuna servirà un Civitavecchia più convinto e più cinico di quello visto domenica al Fattori per conquistare quella vittoria-tabù, che potrebbe dare la svolta alla stagione. In caso contrario parlare di crisi diventerebbe scontato.