S. MARINELLA – Roberto Bacheca smonta punto per punto le accuse dell’opposizione. I consiglieri di minoranza avevano accusato pesantemente il sindaco, sostenendo che «dice bugie, pensa solo ad autocelebrarsi e che si appropria di progetti approvati dalle passate amministrazioni». E proprio da quest’ultimo punto parte la risposta di Bacheca. «Il progetto – afferma il sindaco – del parcheggio multipiano alla stazione Fs era stato elaborato da un architetto radiato dall’albo, non aveva ricevuto un minimo di finanziamento e mancava delle autorizzazioni necessarie. Passiamo al sottopasso di via Verdun. Il progetto era fermo nel cassetto perché non si riusciva a risolvere un problema con le Ferrovie dello Stato. Bene, il sottoscritto assieme al delegato Maggi ed il segretario è riuscito a sbrogliare la matassa ed a febbraio 2010 inizieranno i lavori». «Ponte di via Lazio – incalza Bacheca – se è vero, e non lo abbiamo mai negato, che il progetto era stato ideato dalla passata amministrazione, è pur vero che mancava il marciapiede che questa amministrazione ha progettato ed inserito nell’opera. Altra falsità: i bandi per le assegnazioni delle aree verdi sono di nostra competenza, poiché, al patrimonio del Comune, mancavano, incredibilmente alcuni parchi cittadini che noi abbiamo acquisito con una recente delibera di consiglio comunale. Viabilità di Valdambrini. Dov’erano i consiglieri di opposizione quando la passata amministrazione concedeva i permessi per la realizzazione di palazzi e palazzine in via Elcetina, e il mega centro commerciale-residenziale, compromettendo in maniera drammatica la viabilità del quartiere? Mi sembra che solo e soltanto la nostra amministrazione ha avviato incontri per risolvere la quarantennale vicenda della strada di collegamento con via delle Colonie». Per quanto riguarda la sede comunale il sindaco smentisce implicitamente l’ipotesi di trasferimento a Valdambrini. «Dov’èra l’opposizione – chiede Bacheca – quando il precedente sindaco stracciava il progetto della sede comunale progettata della giunta Bordicchia per creare il famigerato ‘‘papocchio’’ che noi abbiamo risolto con una soluzione che comunicheremo a breve?». Il sindaco conclude aggiungendo che a differenza del passato, la casa comunale è sempre aperta a chi vuole parlare con lui.
A.D.A.