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    Politica
    2 Novembre 2011
    «Arrow Bio non ci ha ancora convinto»

    CIVITAVECCHIA – «Adeguarsi? Non è chiaro per quale motivo, visto che avere idee diverse pensiamo sia sinonimo di ricchezza». Inizia così la replica di Alvaro Balloni alle dichiarazioni di Moscherini, che ha praticamente sbarrato la strada all’ipotesi di conferimento di cdr nell’impianto di Torre Nord. «Siamo affidabili – dichiara il leader del Polo civico – ma quando qualcosa non ci convince lo diciamo, altrimenti saremmo inutili». Precisa la propria intenzione di non voler polemizzare con il Sindaco sulla questione relativa all’impiego di Arrow Bio nel trattamento dei rifiuti, ma allo stesso tempo ribadisce la posizione del movimento: «La nostra proposta – spiega Balloni – è molto più percorribile e ci convince. Bruciare cdr, detto così, sembrerebbe una cosa negativa e inquinante – riferisce il consigliere provinciale – ma riteniamo che sia l’unica strada percorribile per combattere l’inquinamento. Invito tutti a verificare due anni dopo l’ipotetica realizzazione di Arrow Bio, se l’inquinamento sarà diminuito». Balloni torna a parlare degli incentivi che la combustione di cdr in centrale garantirebbe alla città: «Se brucio cdr di qualità – dichiara – non oltre il 50%, vuol dire già differenziarlo. E sarebbe una grande svolta sul piano economico per Civitavecchia e per i comuni limitrofi. Su questo siamo pronti a confrontarci». Balloni evidenzia come la tecnica Arrow Bio abbia incontrato delle resistenze non solo a livello europeo: «Sarà sperimentale? – prosegue – e se l’esperimento dovesse andare male chi ci rimetterebbe? E poi, il rifiuto che fine fa? Chi si fa carico della spesa per la differenziata? Poi c’è il problema dell’acqua e dei fanghi. I nostri dubbi rimangono – dichiara ancora Alvaro Balloni – ma se la città non dovesse subire esborsi eccessivi e ulteriore inquinamento potremmo anche noi parlare di Arrow Bio».