CIVITAVECCHIA – ‘‘Infrastrutture’’. Ancora una volta questa è la parola chiave in termini di sviluppo del porto, risuonata anche martedì scorso, nel corso dell’incontro tra il presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani, l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Lollobrigida, il presidente della Tls Europe Carlo Camisetti e il direttore generale della Ram, Rete Autostradale Mediterranea, Francesco Benevolo. Il vertice rientrava nell’ambito degli incontri sul progetto ‘‘West Med Corridors’’, intrapreso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso il supporto proprio di Ram su indicazione della Commissione Europea e portato avanti dalle imprese Rina Service, Tls Europe e Gruppo Clas impegnate ad elaborare uno studio approfondito per ogni regione di interesse. La riunione di martedì è stata focalizzata sul Lazio, con il network portuale locale protagonista.
Il presidente dell’Authority Fabio Ciani, confermando di aver scommesso ormai da tempo sulle Autostrade del Mare, ha sottolineato la necessità di investire sulle infrastrutture per cercare di raggiungere l’obiettivo di creare una grande piattaforma logistica con Civitavecchia a fungere da perno, da snodo centrale.
«invece – ha spiegato – ci troviamo di fronte ad attese che minano lo sviluppo: quattro anni e mezzo per un piano regolatore, come accaduto per Fiumicino, oppure più di trenta anni per i 26 km di superstrada tra Civitavecchia e Viterbo».
Ovviamente, come ha poi sottolineato l’assessore Lollobrigida, quello che manca ad oggi sono i finanziamenti «perchè – ha aggiunto – la volontà e il sostegno ci sono. Il nostro obiettivo è quello di promuovere e accompagnare lo sviluppo delle Autostrade del Mare come mobilità sostenibile ed efficiente: per questo siamo pronti ad avviare un serio confronto con la Ram per ipotizzare dei piani regionali del trasporto». Obiettivo che si inserisce appieno nel West Med Corridors che, valutando i flussi attuali e potenziali del traffico merci in base ai poli di origine e destinazione, analizzando le infrastrutture ed i servizi di trasporto e logistica, valuterà i servizi attuali e potenziali in base alla competitività degli hub nel mercato delle Autostrade del Mare ed andrà così a disegnare una mappa del possibile trasporto intermodale secondo corridoi prioritari.
Porto
2 Novembre 2011
«Autostrade del Mare, servono le infrastrutture» <br />

