TARQUINIA – Sulla vicenda relativa alle cartelle di pagamento che recentemente Equitalia ha fatto recapitare ai tarquiniesi con la richiesta di pagamento dei bolli Aci relativi al 2003, vicenda che in più di un’occasione era stata dichiarata chiusa, prende la parola anche Giovanni Leoni, di Sinistra ecologia e libertà. L’esponente di Sel parla di «abuso» da parte di Equitalia, dopo la presa di posizione del sindaco Mauro Mazzola che ha già dichiarato che il Comune si costituirà parte civile se non verranno interrotte le richieste di pagamento. «A proposito delle vere e proprie minacce di ritorsione di Equitalia per i bolli Aci del 2003, già pagati a suo tempo, per i quali fu costituito un comitato dei difesa del cittadino con il supporto della Codacons e dell’associazione Caponnetto, il promotore, Sergio Mancinelli, si è subito attivato per evitare che la richiesta di pagamento venga proseguita – dice Leoni – Lunedì scorso ha avuto conferma dalla dottoressa De Bonis, responsabile dell’ufficio contenzioso della stessa Regione Lazio, che tutti i ricorsi relativi al 2003 sono stati già da tempo esaminati, accolti e annullati». «Pertanto – spiega Leoni – Equitalia sta facendo un abuso rinviando le 1.160 cartelle del 2003. Siamo comunque contenti che il Sindaco abbia preso una posizione a difesa dei cittadini contro Equitalia sottolineando comunque che quest’ultima agisce per conto dell’Aci, la quale è la vera responsabile del protrarsi della pretesa di pagamento. Sinistra Ecologia e Libertà esprime un sentito ringraziamento all’operato del compagno Sergio Mancinelli per la costanza e la dedizione altruista, sensibile come sempre, alle esigenze dei cittadino».