di RICCARDO VALENTINI
CIVITAVECCHIA -Si respira un’aria più serena dopo la brillante vittoria ottenuta domenica scorsa per 3-1 a casa della ex capolista Fiumicino. Una vittoria frutto del bel gioco, in crescita esponenziale in queste ultime gare, del carattere e della determinazione della squadra, scesa in campo convinta dei propri mezzi e decisa a ribaltare il pronostico sfavorevole.
Analizzando i numeri di questo inizio di campionato, si nota che il Civitavecchia ha ottenuto cinque dei sei punti conquistati lontano dalle mura amiche dove ha anche realizzato ben sette dei suoi otto gol. Solo un punto ed un gol (tra l’altro su rigore) realizzato in tre gare interne di campionato per i nerazzurri. Solo una casualità secondo i protagonisti, frutto di episodi sfortunati nonostante le buone prestazioni offerte al Fattori. «La squadra si è espressa su buoni livelli anche in casa – commenta il dg Bruno Luci – ma fino ad ora non è mai andata bene. Mi è decisamente piaciuto l’approccio alla gara nella sfida con il Fiumicino, dove abbiamo unito al bel gioco anche l’attenzione e la determinazione nel voler fare risultato. A parte il gol subito non abbiamo commesso sbavature, se diamo continuità a queste buone prove e a questa mentalità possiamo arrivare in alto» Sulla stessa linea di pensiero si colloca anche il regista Fabio Adornato, che attribuisce a pura coincidenza il maggior numero di punti conquistato lontano da Civitavecchia: «Il calcio è uno sport fatto anche di episodi – commenta Adornato – e a volte un gol sbagliato o realizzato, magari solo per qualche centimetro, fa cambiare il giudizio sulla partita. In casa abbiamo affrontato squadre che passate in vantaggio si sono chiuse, ma noi abbiamo sempre espresso il nostro gioco a prescindere dall’avversario incontrato. Il nostro collettivo – continua il regista – non è inferiore a nessun altro, sono convinto che la parte alta della classifica sia quella che ci spetta. Ci sono alcune squadre che hanno eccellenti individualità, ma con la forza del nostro collettivo, unita alla determinazione e il carattere, potremo dire la nostra in ogni match. Si è parlato tanto del Fiumicino in formazione rimaneggiata, ma nessuno ha sottolineato che noi è dall’inizio del campionato che siamo in emergenza, per via dei numerosi infortuni. Se a loro mancavano quattro giocatori per squalifica, a noi ne mancavano altrettanti, eppure abbiamo vinto ugualmente».
Integratosi nei meccanismi difensivi in un batter d’occhio, anche Marco Giacomini si dice fiducioso sulle capacità della squadra e sul prosieguo del campionato: «Credo sia troppo presto per fare un bilancio dei risultati in casa e fuori, è un dato che magari si potrà discutere più in avanti, per ora penso siano solo coincidenze. Integrarsi per me è stato facile – dichiara il roccioso difensore – sia perchè già conoscevo alcuni giocatori e l’allenatore, sia perchè sono tutti bravissimi ragazzi, siamo un bel gruppo, molto unito, questo alla lunga farà la differenza perchè quando c’è serenità nello spogliatoio si lavora meglio. Chiunque di noi scende in campo dà sempre il 110%, e quando c’è sintonia nel gruppo diventa più facile sopperire alle assenze. Anche a Palestrina in Coppa abbiamo giocato un’ottima gara, siamo andati a Fiumicino convinti di essere un gruppo importante e lo abbiamo dimostrato con i fatti, vincendo».
Un Civitavecchia in netta crescita sul piano del gioco e della condizione atletica che fa sperare i tifosi civitavecchiesi. La squadra dimostra di stare ben assimilando le direttive di mister Masini e se riuscirà a mantenere, come a Fiumicino, attenzione e determinazione per tutti e novanta i minuti potrà competere con tutti nel girone e risalire prontamente la china, per ricominciare a far sognare quei tifosi che vorrebbero vedere la gloriosa «Vecchia» in ben altre categorie.
Sport
2 Novembre 2011
«Civitavecchia corsaro? Solo coincidenze» <br />

