Politica
2 Novembre 2011
«Come si può privatizzare Hcs senza un intervento del consiglio?»

CIVITAVECCHIA – Rifondazione comunista torna ad intervenire sulle Holding, rivolgendo alcune domande all’assessore al Bilancio, Giampiero De Angelis. «La delibera 71/2010, con cui si è decisa la cessione del 60% di Hcs – si legge in una nota – trova fondamento nell’applicazione del c.d. ‘‘regime transitorio’’ che fa riferimento alle gestioni in essere alla data del 22 agosto 2008 affidate conformemente ai principi comunitari in materia di cosiddetta in house. A nostro parere – prosegue il Prc – tale fattispecie risulterebbe applicabile ai casi di Etruria servizi e Etm, ma come potrebbe interessare Hcs – si domanda il partito – che il 22 agosto 2008 non gestiva alcun servizio pubblico locale?». Spiegando che Hcs non risulterebbe ancora oggi affidataria dei servizi e poiché la delibera di giunta 466/2009 ha disposto il mantenimento degli attuali affidamenti, il Prc si dice perplesso: «Come si può sostenere che Hcs sia interessata dal regime transitorio? – e ancora – Non comprendiamo o si prevede di procedere alla cessione di Hcs senza che questa sia ancora divenuta affidataria dei servizi pubblici locali?». Rifondazione comunista dice di più e riferisce che il regime transitorio prevede che la cessione del 40% almeno del capitale debba essere effettuata nel rispetto dei principi del trattato che istituisce la Comunità europea e dei principi generali relativi ai contratti. «L’amministrazione – fanno sapere dal Prc – ha deciso di procedere a gara solo per cedere il 60% di Hcs. Come è possibile? E quindi, non si realizzerebbe per questa via una distorsione delle regole della concorrenza e una violazione dei principi comunitari di trasparenza, imparzialità e non discriminazione?». «Hcs – prosegue il comunicato – è da statuto una società attratta alla disciplina del controllo analogo: come è possibile che essa sia partecipata al 60% da un privato, quando la Corte di Giustizia Europea ha chiarito che ciò esclude la possibilità di mantenere un rapporto interno con l’amministrazione aggiudicatrice? Hcs è una società incedibile a privati – aggiunge il Prc – partecipabile esclusivamente da enti locali e se la legge lo consente, da altri enti pubblici. Come si può privatizzarla senza uno specifico intervento del consiglio comunale? Tralasciamo altre questioni secondarie – conclude Rifondazione comunista – ringraziando anticipatamente l’assessore per il suo interessamento».