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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «De riffe o de raffe la discarica non s’ha da fare»

    ALLUMIERE – «Bisogna dare un senso a questa assemblea, non deve essere una passerella ma devono seguire atti concreti – hanno spiegato il consigliere provinciale di Sel, De Paolis e il consigliere regionale del Pd Celli – bisogna obbligare la Polverini a cambiare il Piano Regionale dei Rifiuti e il Ministro La Russa a ritirare il territorio dal Centro Chimico dal protocollo d’intesa con Alemanno». Soddisfatta per la partecipazione della gente l’assessore provinciale Rita Stella che ha parlato di «risveglio delle coscienze». «Questa è una dura battaglia da portare avanti insieme, non dobbiamo farci prendere dalle divisioni e far sentire forte la nostra voce per evitare un’altra servitù a questo nostro territorio già troppo martoriato». Il consigliere regionale del Pd, Parroncini, Lo Fazio e Celli hanno evidenziato che: «La precedente giunta regionale aveva creato l’Ato dei rifiuti di Roma, che garantiva il principio di prossimità e quello di autosufficienza. L’alternativa a Malagrotta doveva essere individuata all’interno del Comune. Con l’escamotage dell’Ato regionale voluto dalla Polverini ora i rifiuti possono essere portati ovunque nel Lazio urge quindi bocciare il nuovo Piano dei Rifiuti». L’onorevole del territorio, Pietro Tidei, ha spiegato: «Oggi è un primo passo importante, ma bisogna mantenere altissima la guardia. Occorre abrogare il protocollo d’intesa sottoscritto da Alemanno e La Russa, altrimenti se il governo proclama lo stato d’emergenza rifiuti nel Lazio né Regione e né Provincia possono far più nulla». L’assessore all’Ambiente di Allumiere, Enrica Artebani esorta a lottare insieme e senza bandiere. «Deve essere una battaglia forte – ha spiegato l’Artebani – libera da ogni bandiera e colore». Positivo il vice presidente della Regione Lazio, Bruno Astorre: «Questa è una battaglia che si può ancora vincere, ma dobbiamo essere uniti e propositivi». «Siamo il popolo della speranza – ha concluso il consigliere di minoranza Di Pietrantonio – da qui deve partire un movimento grosso per vincere la battaglia, senza ripetere gli errori commessi con Tvn: in quell’occasione il nostro comune ha avuto un neo: prendere i soldi dall’Enel, stavolta non deve accadere. Dobbiamo agire su un fronte comune. Nel caso in cui tale ipotesi dovesse concretizzarsi, tutti, anche i rappresentanti delle istituzioni oggi presenti, dobbiamo essere disposti a fare le barriere e ad ostacolare i camion. Il messaggio deve essere chiaro: qui di ‘‘riffe o de raffe’’ la discarica non s’ha da fare ne ora ne mai».
    Rom. Mos.