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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Frantoio aperto da 3 giorni, ma non è attivo»

    di ROMINA MOSCONI

    ALLUMIERE – «A tre giorni dall’apertura ancora il frantoio non è attivo, avevo ragione o no a denunciare l’inefficienza della macchina amministrativa dell’Università Agraria?» Questo l’interrogativo posto dall’ex assessore dell’Ente collinare, Alfonso Superchi, il quale ricorda che ad Allumiere da lunedì doveva prendere il via l’attività del frantoio comunale gestito dall’Agraria, «a tutt’oggi però – prosegue il rifondista Superchi, ormai all’opposizione – la gente ancora aspetta che si inizi. Le prenotazioni ci sono da tempo, le olive sono state portate nell’impianto ma ancora nulla è partito. Cosa si sta aspettando? Perchè quest’assurdo ritardo? Questo impianto è un gioiello e per renderlo tale in questi anni io, insieme ad altri, abbiamo lavorato tanto e ci dispiace vedere che non rende quanto dovrebbe. Come opposizione chiedo quindi alla giunta Frezza di dare il via al più presto all’attività di frangitura delle olive e lavorazione dell’olio». Superchi poi si è tolto un altro sassolino nella scarpa denunciando anche «un altro obiettivo di programma non rispettato». Il consigliere d’opposizione Superchi ha infatti evidenziato la sua delusione e quella dei residenti della strada Casale in zona Fontanaccia: «Con grande impegno mio e del consigliere regionale Enrico Luciani siamo riusciti a far dirottare al Comune un finanziamento di 70 mila euro a patto che la giunta Battilocchio girasse a noi dell’Agraria tale somma per il rifacimento di questo tratto di strada rurale, ma ciò non è avvenuto. Il sindaco ha buttato lì qualche camion di terra senza completare l’opera. Dov’è il resto del finanziamento? Per questo chiedo alla giunta Frezza di far rispettare i patti e gli accordi ai nostri amministratori comunali».