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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «I contratti della Multiservizi sono in regola»

    SANTA MARINELLA – Rassicurazioni giungono dal presidente della Santa Marinella servizi in merito ai contratti dei dipendenti. Secondo Bruno Ricci tali contratti «sono in essere e perfettamente regolari». «Stiamo in trattativa – dice – con l’amministrazione comunale per il rinnovo o la proroga di quelli che regolano i rapporti tra Comune e società, ma non è messa in discussione la validità e la solidità del rapporto tra l’azienda ed i suoi dipendenti». «Purtroppo – spiega Ricci – l’argomento contratti di servizio per il Comune è questione spinosa, controversa, oggetto di continue modifiche normative (l’ultima di pochi giorni fa) quale materia in costante evoluzione. In conseguenza di una serie di pesanti problematiche legate al passato, soprattutto all’allora avventata stipula dei contratti di servizio, tutt’altro che adeguati, e ad oggi ancora in essere, pur essendo propositiva e determinata, l’azione dell’amministrazione della Sms è frenata dai dubbi e dalle molte difficoltà che l’ente comunale riscontra nel pianificare e decidere, ma che sono convinto, a questo punto andranno presto superati». «Abbiamo pronti i nuovi contratti – annuncia Ricci – non appena l’amministrazione comunale avrà deciso in merito agli obiettivi strategici ci troverà preparati per ripartire con nuove modalità operative. L’azienda necessita di apporto di giuste risorse, dobbiamo smetterla, come sosteniamo da mesi, con i contratti in perdita, trascinati, insieme ad abitudini e procedure inaccettabili che causano forti distorsioni». Bruno Ricci ritiene doveroso, inoltre, replicare pubblicamente alle accuse dell’ex presidente della Multiservizi ed oggi consigliere comunale del Pd, Carlo Mucciola. «Sono rammaricato – afferma Ricci – nel dover porre fine al presunto scoop del consigliere comunale in relazione al licenziamento di alcuni dipendenti della Sms, legato poi alla successiva richiesta di aumento dei compensi dei consiglieri e del presidente del cda: tesi fantasiose, smentite dalla realtà dei fatti». Secondo Ricci, se per licenziamento ci si riferisce alla scadenza dei contratti dei lavoratori stagionali, o a una mancata stabilizzazione tramite assunzione a tempo indeterminato dello stesso, non vi è stato licenziamento in quanto, appunto stagionali. Senza contare che, a detta del presidente la società non ha, al momento, ne necessità, ne risorse economiche per assumere personale, assunzione che tra l’altro può avvenire solo attraverso concorso pubblico. Infine, in merito agli aumenti di stipendi del cda, Ricci spiega di non aver al momento inoltrato nessuna richiesta al sindaco, ma che, tuttavia, «nessuno gradisce lavorare senza un equo corrispettivo. L’incremento sarebbe giusto».
    A.D.A.