Cronaca
2 Novembre 2011
«I dipendenti della Multiservizi svolgono mansioni illegali»

SANTA MARINELLA – Il sindacato, Uil Fpl di Civitavecchia, in relazione alla gestione del personale da parte della Società Multiservizi Santa Marinella, ha scritto una nota inviata all’amministrazione comunale per richiedere un incontro urgente con la stessa.
Al centro della discussione ci sarebbe «l’assunzione di lavoratori e lavoratrici che la società in questione avrebbe effettuato durante l’ultimo biennio, anche se – denuncia la Uil Fpl – per questioni legislative non potevano continuare il rapporto di lavoro con l’amministrazione comunale all’epoca della giunta Tidei».
«I lavoratori descritti in narrativa e successivamente transitati nell’organico della società – spiega la Uil in una nota – a tutt’oggi svolgono mansioni di ‘‘assistenza’’ agli uffici comunali: ‘‘segreteria generale, ufficio tecnico, ufficio tributi’’.
In sostanza mansioni che dovrebbero svolgere i dipendenti comunali, in realtà sono svolti dal personale della società anzi descritta, con vera e propria prestazioni d’opera, assolutamente vietata dalle normativa vigente».
«La vicenda – si legge nella nota del sindacato – non comporta una razionalizzazione di spesa per l’amministrazione comunale, dovendo corrispondere i salari al fabbisogno di personale sopra citato, con l’aggravante degli oneri accessori, rispetto alla spesa di personale dell’ente in questione. Ad aggravare lo stato di completa illegalità, che incide fortemente sulla spesa del Comune è il fatto che la società utilizza stanze e strumenti a carico dell’amministrazione comunale».
Al fine di risolvere la questione, la Uil Fpl lancia un ultimatum.
Nei giorni scorsi ha chiesto al sindaco Roberto Bacheca, all’assessore al Bilancio, all’assessore al Personale e direttore generale, «un tavolo negoziale propedeutico alla risoluzione della problematica, entro e non oltre dieci giorni».
«In difetto – conclude la Uil – saremo costretti a chiamare in causa la Corte dei Conti».