S. MARINELLA – Trasferimento degli uffici comunali, il sindaco replica duramente all’opposizione. Nei giorni scorsi, i consiglieri di minoranza avevano parlato di ‘‘bando farsa’’ da parte della giunta, che con la delibera 445 ha indetto una gara per l’affitto degli immobili da parte del Comune, da destinare, appunto ad uffici comunali. Il primo cittadino coglie l’occasione per evidenziare che la soluzione dello spostamento degli uffici sarebbe solo ‘‘tampone’’, in attesa che si chiuda un ‘’importante accordo’’. Anche se Bacheca non anticipa nulla, si ipotizza che una soluzione definitiva potrebbe nascere da un possibile accordo con la società acquirente l’area ex Italcementi. «Non vedo cosa ci sia di strano se l’amministrazione comunale – afferma Bacheca – ha emanato un bando pubblico nel quale cerca di reperire luoghi idonei ad attività di ufficio per un periodo temporaneo utile alla risoluzione del cinquantennale problema della sede comunale, che tra l’altro a breve presenteremo alla città. Di che ‘‘bando farsa’’ parlano?». «L’opposizione è veramente senza pudore – aggiunge Bacheca – perché attualmente parlano e sparlano di Valdambrini, ma quando gli stessi sedevano tra i banchi della maggioranza non hanno effettuato un benché minimo intervento sul rione in questione, considerato che il loro risultato è riconducibile ad un misero zero. E sfido chiunque ad affermare il contrario. Loro, con scelte scellerate, hanno compromesso in maniera quasi irrimediabile, la viabilità e la vivibilità del quartiere Valdambrini». «Tornando alla questione degli uffici comunali – continua Bacheca – non vi sarà nessun contratto ‘‘milionario’’ come afferma l’opposizione, poiché gli stessi affitti non saranno superiori a quelli che attualmente liquidiamo. Ho già più volte affermato, che se i locali del centro di Valdambrini dovessero essere idonei, non vi saranno trasferiti tutti gli uffici, ma soltanto quelli che avranno il minimo impatto sulla viabilità, vale a dire gli uffici tecnici e quelli del personale e della ragioneria. Resta comunque un fatto certo: l’impatto sulla viabilità del quartiere sarebbe certamente maggiore se tutti gli alloggi fossero residenziali. La sede di via della Libertà – continua Bacheca – è pericolante ed i rappresentanti della minoranza fanno finta di non saperlo, così come le attuali altri sedi sono in scadenza di contratto d’affitto. La loro unica proposta, è stata quella di adoperare ‘‘moderni container’’, del quale non proferisco giudizio per rispetto nei confronti dei dipendenti comunali». «Sarà comunque mia premura – conclude Bacheca – incontrare gli abitanti del quartiere Valdambrini per discutere di tale proposta in occasione dell’apertura del Ponte di Via Lazio che avverrà la prossima settimana». (A.D.A.)
Cronaca
2 Novembre 2011
«Il bando riguarda uno spostamento temporaneo»

