CIVITAVECCHIA – Lo ha ribadito ancora una volta il presidente dell’Ater, Gianfranco Di Ludovico (nella foto in basso), replicando al sindaco Moscherini: «La manutenzione delle case del demanio diventerà un nostro compito solo dopo che la firma di una convenzione che al momento non esiste. La legge non ci obbliga ad intervenire». Ha rincarato la dose all’indomani dei fatti accaduti in via Betti: «Il Comune nel 2009 ha venduto gli appartamenti del demanio incassando quasi 2 milioni di euro – ha fatto sapere – avendo fatto firmare l’anno prima una dichiarazione con la quale ogni acquirente si è assunto tutte le responsabilità sullo stato degli immobili. Eppure Moscherini non ha provveduto ad eseguire alcun intervento di manutenzione». Negligenze del Comune, quindi, secondo Di Ludovico, che ha preannunciato un’importante novità in arrivo dalla Regione Lazio: «Avremo presto una delibera che indicherà al Comune di Civitavecchia di sbloccare il Peep (Piano EdiliziaEconomica e Popolare) – ha dichiarato il presidente dell’Ater – nel quale è inserito anche il progetto che riguarda Torre d’Orlando. Altro che nuovo Piano Regolatore per le zone di Edilizia Popolare: il Comune non potrà più fare ostruzionismo e inizieranno in questo modo le opere di urbanizzazione utili a dare una risposta concreta all’emergenza abitativa di questa città. Se Moscherini – ha concluso Gianfranco Di Ludovico – dovesse continuare ad opporsi al nostro progetto, si opporrebbe automaticamente al Peep. Allora ne risponderebbe alla Regione Lazio ma soprattutto alla città».