CIVITAVECCHIA – È stato presentato ieri mattina presso il Polo Idrogeno nel porto di Civitavecchia il progetto dal titolo “Bagnoregio: un borgo medioevale ed un comune ad energia rinnovabile’’. Presenti per l’occasione il direttore del Cirps e del PoloIdrogeno Vincenzo Naso, Fabrizio Giamminuti (Università La Sapienza), Enrico Bocci (ricercatore BIGFC – Università La Sapienza), Alessandro Bellacima (assessore comune di Bagnoregio) e l’assessore regionale uscente Filiberto Zaratti. Durante l’incontro il direttore Naso ha illustrato le principali attività del Polo dal novembre 2008 (quando è stato inaugurato) ad oggi lasciando poi la parola al professor Giamminuti che ha realizzato con gli altri colleghi il progetto dedicato alla ‘‘città che muore’’. «Abbiamo ultimato un progetto – ha spiegato Giamminuti – di un impianto che sarà in grado di fornire tramite l’uso di energie rinnovabili quali l’elettricità, il calore e l’idrogeno di alimentare completamente le utenze di quel piccolo centro. Si tratta di una produzione a biomasse a filiera corta che farà di Bagnoregio il primo borgo alimentato ad idrogeno al mondo». Soddisfatto l’assessore uscente all’ambiente Filiberto Zaratti: «Credo che a prescindere dall’esito delle elezioni – ha commentato – la Regione Lazio continuerà ad investire in futuro su questo tipo di progetti. I risultati ed i progetti portati avanti fino ad oggi dal Polo Idrogeno confermano l’eccellente lavoro svolto e l’impegno di tutti i ricercatori e scienziati che lavorano costantemente in questo settore delle energie rinnovabili».
Economia e Lavoro
2 Novembre 2011
«Il primo borgo al mondo alimentato con energia pulita»

