Politica
2 Novembre 2011
«Improduttivo lasciare che altri scelgano per noi»

CIVITAVECCHIA – «Condividiamo e apprezziamo il modo in cui Marietta Tidei è intervenuta sulla nostra proposta e ci sembra di cogliere una certa disponibilità a misurarsi senza pregiudizi con il problema/opportunità dei rifiuti. Secondo noi non si può ignorare che su questo territorio le decisioni sono sempre piovute dall’altro e pertanto siamo contrari, come e più di altri, all’ipotesi che la città possa divenire l’immondezzaio di Roma». Lo dichiara il Polo Civico replicando a Marietta Tidei, precisando però che «qui finisce la condivisione». Il movimento politico di Alvaro Balloni si dice convinto che «realizzando la politica dei rifiuti che abbiamo ripetutamente illustrato e che non si limita affatto alla sostituzione del 5% di carbone con il cdr, facciamo qualcosa di più del manifestare la nostra contrarietà all’eventualità sopra accennata. Ci adoperiamo concretamente per scongiurarla – afferma il Polo Civico – e infatti se emerge, come emerge, che il limite della politica locale storicamente intesa, è quello della mancata proposizione di soluzioni alternative, allora dobbiamo convenire che è improduttivo continuare a delegare ad altri le scelte che ci riguardano elevando proteste e basta, giocando una partita tutto sommato sulla difensiva. È l’ora che elaboriamo noi la situazione che riteniamo più vantaggiosa – dichiara il Polo Civico – e cerchiamo di farla capire ai cittadini per ottenerne la massima condivisione». «La molla che ci spinge ad avanzare la nostra proposta – spiega inoltre il movimento di Balloni – è proprio il fatto che la servitù di Tvn noi ce l’abbiamo già. Non è che dobbiamo fare oggi la centrale a carbone per bruciarvi domani il cdr di qualità. No, quella c’è già e se non brucia il cdr brucia comunque il carbone. Non rimane certo ferma, allora ci domandiamo perché non sfruttare una servitù? Perché non ottimizzare il suo utilizzo quando così facendo non si aggiunge inquinamento e si attivano risorse finanziarie ingenti?». Il Polo Civico interviene infine sulla raccolta differenziata: «Sarà finalmente resa possibile – spiega – perché ci saranno le risorse per coprire gli elevati costi che ne derivano. Civitavecchia fa parte infatti della stragrande maggioranza dei comuni della Provincia che la differenziata non l’hanno attivata perché appunto il contributo provinciale è dato per la fase di avvio e poi tutto deve ricadere sulle tasche dei cittadini. Tant’è – conclude la nota – che c’è già chi ha chiesto la proroga dei contributi per quei comuni che sono già partiti e per i quali il sostegno è scaduto».