di ROMINA MOSCONI
ALLUMIERE – Cresce in collina l’attesa per il consiglio provinciale che si terrà venerdì nel quale si dovrebbe votare la mozione presentata dal consigliere di Sinistra ecologia e libertà, Gino De Paolis per impegnare il presidente Zingaretti a lottare per il cambio del Piano Regionale dei Rifiuti e far sì che siano di nuovo divisi gli ambiti della Provincia di Roma e del Comune di Roma. «La nostra battaglia – ha spiegato De Paolis – è iniziata nel 2009 con una mozione che è stata approvata all’unanimità dal consiglio provinciale, poi con due interrogazioni e si continua ancora. Venerdì chiederemo al presidente Zingaretti di attivarsi per far cambiare il Piano Regionale dei Rifiuti e far sì che Roma non possa portare la sua immondizia nel territorio della provincia. Ho consegnato a Battilocchio una lettera per il Ministro La Russa affinchè abroghi l’atto che ha sottoscritto con Alemanno». «Il sito scelto per la Cittadella dei Rifiuti – spiega De Paolis – non è la Farnesiana ma il Centro Chimico e quindi è vero che interessa Allumiere ma anche Civitavecchia. Questa è una battaglia da portare avanti tutti insieme senza dormire: è una lotta contro il tempo e contro il duo Alemanno-La Russa che stanno architettando una mossa da scaltri: con l’accordo sottoscritto La Russa come Ministero della Difesa vende a Roma Capitale il terreno militare del Centro Chimico (l’operazione per Roma Capitale la fa l’Ama), questo potrebbe far pensare che sia un atto tra due Enti pubblici, invece non è così: entro la fine del 2011 l’Ama deve essere privatizzata per cui è un atto privato; ora dobbiamo chiederci: ‘‘a chi riguarda quest’affare’’? La cosa più urgente da fare è obbligare La Russa a impegnarsi ufficialmente a strappare questa cessione. Ho scritto una lettera per La Russa e l’ho data al sindaco Battilocchio, ne faccia lui l’uso che crede, io mi rendo disponibile a ogni iniziativa». Critico nei confronti dell’accordo La Russa-Alemanno si è detto anche il vicesegretario per il Lazio dell’IdV, Tortosa: «Il comune di Allumiere racchiude uno dei paesaggi montani più belli, per non parlare poi del prestigio dell’Agraria presente. Non si possono intaccare patrimoni paesaggistici di tale importanza e vincolati da Zps, La Russa deve ripensarci».
