TARQUINIA – «L’autostrada tirrenica s’ha da fare. E senza perdere tempo, perché la Tuscia ha bisogno di collegamenti viari efficienti e sicuri». Adalberto Meschini conferma la posizione della Cna. Il segretario provinciale dell’associazione degli artigiani e dei piccoli e medi imprenditori ritiene infatti che l’infrastruttura sia strategica per la crescita e respinge con fermezza le accuse rivolte dal ‘‘partito del no’’ ai sostenitori dell’importanza dell’opera. «La tutela dell’ambiente e la sicurezza delle persone ci stanno molto a cuore. La Cna ha compiuto da tempo la scelta della sostenibilità dello sviluppo. Il parere favorevole espresso dai nostri gruppi dirigenti provinciali e territoriali è scaturito dunque da un’attenta valutazione del tracciato della nuova rete autostradale sotto il profilo della compatibilità ambientale e della salvaguardia della qualità del territorio, oltre che della sicurezza. Non dobbiamo mai dimenticare, infatti, che l’Aurelia è tra le strade a più alto tasso di mortalità – afferma Meschini- anche i Comuni della fascia costiera hanno lavorato perché si giungesse alla definizione di un tracciato rispettoso dell’ambiente». «Si è ripetuto per anni, e si continua a ripetere -dice ancora il segretario della Cna – che l’insufficiente dotazione infrastrutturale è tra le criticità da rimuovere per dare impulso all’economia. La realizzazione dell’autostrada tirrenica costituisce un’opportunità per l’ammodernamento del sistema viario, al servizio dello sviluppo delle attività produttive e dei cittadini. Ci auguriamo pertanto, insieme con le nostre imprese, che i cantieri possano essere inaugurati a breve e si generi quell’indotto di cui c’è bisogno nell’attuale momento di crisi».
Cronaca
2 Novembre 2011
«L’autostrada s’ha da fare»

