Politica
2 Novembre 2011
«L’opposizione della Mad blocca le Holding»

CIVITAVECCHIA – «Uno dei creditori di Etruria servizi (Mad Spa) ha presentato opposizione presso il Tribunale di Civitavecchia rispetto al progetto di fusione e scissione di Etruria e quindi della costituzione di Holding Civitavecchia Servizi, di Civitavecchia Infrastrutture, di Etm». Lo ha dichiarato Marietta Tidei, riferendo della prima udienza prevista per fine marzo e affermando che «è tutto bloccato fino alla conclusione del procedimento civile». In altri termini il consigliere comunale del Partito democratico ha spiegato che «dopo due anni e due mesi di lavoro del cda di Hcs, di Ci, del direttore generale Lombardi – 150mila euro anno, solo per questo – un atto hanno fatto ed uno ne anno sbagliato». La Tidei ha sciorinato le cifre riguardante le spese degli ultimi ventisette mesi: «240mila euro circa per cda (presidente Boschini, Palomba,…) e collegio dei revisori di Hcs; 310mila euro circa (137mila, oltre spese – per ogni anno) per direttore generale Hcs (Lombardi), oltre le indennità come amministratore unico Etm ed Etruria servizi (settembre 2007- maggio 2010); 230mila euro circa per cda (presidente Steri, Carraffa, Messina) e collegio dei revisori Civitavecchia infrastrutture – ad oggi, addirittura inattiva dopo più di ventisei mesi dalla costituzione; 180mila euro circa per i consulenti (oltre ad Avvocati, Notaio Becchetti, ecc.) Lothar Srl e dottor Calzoni. Più altre spese varie (Hcs con 7,8 dipendenti, dopo il direttore generale ha assunto anche il direttore amministrativo». Ha parlato di circa un milione di euro di spesa che «ancora non hanno prodotto letteralmente nulla e non si vede via di uscita», continuando poi con la dichiarazione dell’ex assessore al Bilancio, Pasqualino Monti, del 2 agosto 2007 “Le Holding saranno operative certamente entro la fine dell’anno”. «Non esiste alcuna congruenza tra il progetto di fusione pubblicato alla Camera di Commercio e quello approvato dal Consiglio – ha dichiarato – in tutto questo Etruria servizi prevede una perdita di 1,5 milioni di euro per il 2010 (700mila euro a metà anno), Etm prevede una perdita di 1,2 milioni di euro per il 2010 (600mila euro circa a metà anno), Hcs e Ci non pervenute». «L’unica speranza – ha affermato – è convincere Mad Spa a ritirare l’opposizione e forse per la primavera 2011 si potranno fare gli atti notarili. Dopodiché salta tutto in aria. Nel 2012, il sistema – se rimane questo – salterà, poiché il gruppo ha accumulato, in questi mesi, circa 8,6 milioni (in continua crescita) di crediti finanziari che non riesce a riscuotere, data la mancanza di liquidità del committente principale (Comune di Civitavecchia)».